La Nuova Sardegna

Olbia

Alle scuole serve spazio si rischiano i doppi turni

di Giuseppe Pulina
Alle scuole serve spazio si rischiano i doppi turni

Regole post-Covid, martedì faccia a faccia tra amministratori e dirigenti scolastici Addis: «Sarà necessario intervenire anche sui trasporti e sulla igienizzazione»

11 luglio 2020
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TEMPIO . L’attenzione è massima e la preoccupazione cresce di giorno in giorno. Si fa palpabile tra i dirigenti scolastici e gli amministratori, ai quali l’estate post-covid ha “regalato” una bella gatta da pelare: organizzare il ritorno tra i banchi di migliaia di studenti e centinaia di classi. Dell’urgenza è consapevole il vicesindaco Giannetto Addis, che ha convocato per martedì un tavolo tecnico per fare il punto sulla situazione. Vi parteciperanno i dirigenti scolastici di tutte le scuole della città, dalla primaria alle superiori, che, come tanti altri loro colleghi, devono avere accolto favorevolmente la notizia secondo la quale le scuole non avranno alcun obbligo di rivolgersi a ditte specializzate per la sanificazione prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Viene raccomandata solo un’attenzione speciale per la pulizia che dovrà essere totale e continua.

Ma anche di questo si parlerà sicuramente in comune martedì alle ore 10.30, quando dirigenti scolastici e amministratori compileranno l’elenco delle tante cose da fare, definendo tempi, modalità e forse una prima scaletta degli interventi da mettere in essere. «Sarà – afferma Addis – un tavolo di confronto sui contenuti del decreto della ministra Azzolina e sulle ultime linee guida, utile per fare il punto sugli spazi, perché tutte le scuole sono strutturate in modo diverso».

Quello degli spazi non sarà l’unico problema di cui discutere: «Bisognerà tener conto che probabilmente sarà necessario intervenire sul trasporto scolastico e programmare provvedimenti per l’igienizzazione e il rispetto del distanziamento nelle scuole». Molti problemi sono comuni e potrebbero avere un diverso livello di criticità a seconda della scuola. «L’auspicio – dice Addis – è che si adottino soluzioni flessibili per fare in modo che tutti possano ripartire». Il tavolo di martedì servirà per una prima ricognizione generale. Si farà il conto degli spazi a disposizione e del fabbisogno di ogni singola scuola. È probabile, quasi scontato, che possano seguire altri tavoli di confronto e consultazione nei prossimi giorni.

Insomma, per amministratori e dirigenti scolastici questa non sarà un’estate di ferie riposanti. Su queste grava anche il timore di Addis che si debbano adottare provvedimenti straordinari: «Gli spazi di cui disponiamo potrebbero non essere sufficienti per fare lezione in un unico turno, cosa che non esclude l’eventualità che si debba fare ricorso ai doppi turni; ma si tratta di decisioni da discutere in presenza dei dirigenti scolastici. L’incontro di martedì è importante perché darà contezza della situazione, dandoci il tempo per trovare le risorse per intervenire con urgenza e non farci trovare impreparati».

Parte dell'utenza delle scuole cittadine è costituita da pendolari. Anche di questo dirigenti e amministratori dovranno parlare.

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