«Luciano tagliato fuori? Grave errore di Comerci»
di Angelo Mavuli
Il segretario regionale del Pci Davide Meloni dopo l’esclusione dalla coalizione «Una confederazione di forze litigiosa e rissosa non è destinata a durare a lungo»
20 settembre 2020
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TEMPIO. Il no di Nicola Comerci, candidato sindaco di Coalizione Civica Tempiese, al segretario del Pci cittadino Nicola Luciano, escluso dalle candidature per le prossime amministrative, è stato criticato da Davide Meloni segretario regionale Partito comunista italiano.
«Comerci, ponendo il veto alla candidatura di Nicola Luciano, con motivazioni pretestuose, comincia davvero molto male la sua avventura politica, come peraltro gli è capitato per ben due volte in tempi recenti. Nicola Comerci - scrive Meloni -, ha avviato la sua campagna elettorale per le amministrative di Tempio all’insegna di un anticomunismo ormai fuori luogo e fuori tempo. Non aspirando a incarichi e poltrone, i comunisti tempiesi esprimono stupore per il voltafaccia del candidato sindaco Comerci, che, improvvisamente e senza motivazioni, li ha messi fuori dalla coalizione. Una confederazione di forze che comincia ponendo veti su alleati e persone e che si contraddistingue, al suo interno, per la litigiosità e rissosità, non è destinata a durare a lungo. Comerci ancora una volta ha bruciato la possibilità di una larga un’intesa che si ponesse in modo fermamente alternativo alla destra che ha mal governato la città. La responsabilità di questa rottura, è da addebitare nella sua interezza all’atteggiamento settario e supponente di Comerci che sta dimostrando sempre di più di possedere trasformismo e doppiezza. Caratteristiche che sembravano essere, invece, appannaggio solo dei suoi competitori. I comunisti - prosegue Meloni - denunciano l’atteggiamento suicida del candidato sindaco Comerci e al tempo stesso annunciano di voler restare in campo nell’interesse della città come sempre è accaduto nella loro lunga storia. D’altronde per fare politica non c’è necessità di essere consiglieri comunali».
Intanto a poco meno di sei giorni alla scadenza della presentazione delle liste, fissata per sabato 26 settembre entro le 12, manca ancora l’ufficializzazione dei candidati di Nicola Comerci e dei candidati di Alessandra Amic, (l’assessore defenestrata a suo tempo da Andrea Biancareddu), che starebbe approntando una lista assieme ad Abali Basta, Resistenza Gallura e ad altri esponenti della società civile, svincolati dai partiti tradizionali. In piena campagna elettorale, infine, “Tempio Tradizione e Futuro” del candidato sindaco Gianni Addis che annuncia per le 18,30 di lunedì 28, nel Cinema Giordo, la presentazione della sua lista, già resa pubblica da tempo in una conferenza stampa.
«Comerci, ponendo il veto alla candidatura di Nicola Luciano, con motivazioni pretestuose, comincia davvero molto male la sua avventura politica, come peraltro gli è capitato per ben due volte in tempi recenti. Nicola Comerci - scrive Meloni -, ha avviato la sua campagna elettorale per le amministrative di Tempio all’insegna di un anticomunismo ormai fuori luogo e fuori tempo. Non aspirando a incarichi e poltrone, i comunisti tempiesi esprimono stupore per il voltafaccia del candidato sindaco Comerci, che, improvvisamente e senza motivazioni, li ha messi fuori dalla coalizione. Una confederazione di forze che comincia ponendo veti su alleati e persone e che si contraddistingue, al suo interno, per la litigiosità e rissosità, non è destinata a durare a lungo. Comerci ancora una volta ha bruciato la possibilità di una larga un’intesa che si ponesse in modo fermamente alternativo alla destra che ha mal governato la città. La responsabilità di questa rottura, è da addebitare nella sua interezza all’atteggiamento settario e supponente di Comerci che sta dimostrando sempre di più di possedere trasformismo e doppiezza. Caratteristiche che sembravano essere, invece, appannaggio solo dei suoi competitori. I comunisti - prosegue Meloni - denunciano l’atteggiamento suicida del candidato sindaco Comerci e al tempo stesso annunciano di voler restare in campo nell’interesse della città come sempre è accaduto nella loro lunga storia. D’altronde per fare politica non c’è necessità di essere consiglieri comunali».
Intanto a poco meno di sei giorni alla scadenza della presentazione delle liste, fissata per sabato 26 settembre entro le 12, manca ancora l’ufficializzazione dei candidati di Nicola Comerci e dei candidati di Alessandra Amic, (l’assessore defenestrata a suo tempo da Andrea Biancareddu), che starebbe approntando una lista assieme ad Abali Basta, Resistenza Gallura e ad altri esponenti della società civile, svincolati dai partiti tradizionali. In piena campagna elettorale, infine, “Tempio Tradizione e Futuro” del candidato sindaco Gianni Addis che annuncia per le 18,30 di lunedì 28, nel Cinema Giordo, la presentazione della sua lista, già resa pubblica da tempo in una conferenza stampa.
