La Nuova Sardegna

Olbia

Turismo e agricoltura con Erasmus+

di Giuseppe Mattioli
Turismo e agricoltura con Erasmus+

Cento tra studenti e diplomati potranno arricchirsi professionalmente in Europa

04 ottobre 2020
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TELTI. Un ponte verso l’Europa. Con questo obiettivo è stato illustrato, nell’aula consiliare di Telti, il progetto regionale “Agritour”, che mette insieme agricoltura e turismo, finanziato dall’Unione Europea con 375mila euro e promosso dallo staff (presente) di Progettazione europea Erasmus plus, coordinato dall’insegnante Gavino Sanna, che ha creato un apposito consorzio. Ne fanno parte istituti scolastici sardi che hanno come indirizzo l’agricoltura e lo sviluppo rurale, l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (Iss Deodato Meloni-Oristano, Iis G.A. Pischedda-Bosa, Ipssar A. Gramsci- Cagliari, Ipssar Costa Smeralda-Arzachena, Itcg L. Oggiano-Siniscola); associazioni di promozione e valorizzazione del territorio (Pro Loco Monti, presidente Domenico Pes, che ha coinvolto le consorelle di Arzachena, Berchidda, Golfo Aranci, Sant’Antonio di Gallura e Telti); aziende locali (Ostrica Ubriaca Restaurant, Gruppo Studio Vacanze; Arbatax Park Resort; Forte Village Resort); associazioni culturali di promozione della lingua sarda (Sos Mesureris Monti, che dovrà trovare consonanze con i circoli dei sardi all’estero); e, infine, associazioni di categoria (Fic Sardegna). Turismo e agricoltura hanno un peso rilevante nel Pil regionale. Tuttavia, è stato spiegato, soffrono di specifiche criticità: l’82% dei flussi turistici è a carattere stagionale e locale, concentrandosi tra giugno e settembre nelle zone costiere; e il 35% delle imprese agricole sarde ha dimensioni ridotte, con scarse competenze tecniche e professionali in chiave sostenibile e multifunzionale. Il progetto “Agritour” mira a promuovere lo sviluppo delle aree rurali, attraverso specifiche competenze professionali, in grado di rispondere alla crescente domanda di agro-tourism, dell’imprenditorialità giovanile, creando una strategia di promozione e sviluppo e operatività del turismo rurale, coinvolgendo le comunità locali, piccole e medie aziende agricole, associazioni di categoria, istituti di formazione professionale. L’obiettivo è creare le nuove figure professionali di “Operatore di agriturismo” e di “Tecnico per lo sviluppo turistico locale”. Il progetto prevede la mobilità di 32 giorni per 60 studenti delle classi III-IV degli Istituti scolastici aderenti al consorzio, e 92 giorni in favore di 40 neodiplomati che si recheranno all’estero (25 in Irlanda e a Malta, 15 in Francia e Belgio, 20 in Spagna). Una volta rientrati in Sardegna, i ragazzi avranno nuove prospettive lavorative.

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