La Nuova Sardegna

Olbia

La Regione dice sì il Pul adesso è legge

La Regione dice sì il Pul adesso è legge

La Maddalena, pubblicato sul Buras il Piano dei litorali Per cambiare le linee guida l’iter dovrà ripartire da capo

31 ottobre 2020
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LA MADDALENA. La Regione Sardegna dà il via libera al Pul. Da ieri il Piano di utilizzo dei litorali, ossia il documento di pianificazione che stabilisce cosa si possa o non possa fare su spiagge e specchi acquei, è entrato in vigore. Il Pul approvato in via definitiva dal Consiglio comunale il 24 luglio 2020 ha concluso il suo iter diventando legge con la pubblicazione sul Bollettino regionale. Una soddisfazione seppur tardiva per la giunta dell’ex sindaco Luca Montella che in quel Pul aveva racchiuso la sintesi della filosofia del Piano per la sua maggioranza: strumento di tutela ambientale ma anche occasione di sviluppo. Una buona parte della campagna elettorale si è giocata proprio sul Pul. L’attuale maggioranza di Fabio Lai aveva sostenuto che si trattasse di uno strumento da correggere in molte parti sollevando anche dubbi di legittimità. Che evidentemente vengono meno, spazzati via da via libera della Regione. L’attuale sindaco aveva sostenuto: “Faremo interventi radicali su Pul e Puc. Sul Pul il Comune ha disciplinato materie di competenza regionale: numero campi boe, piattaforme galleggianti, specchi acquei». Tra i punti più controversi, a detta di Lai, la presenza di troppi pontili a gestione pubblica. Suo l’impegno per un cambiamento radicale sostenendo che in molti casi il privato debba sostituirsi al pubblico.

Il Pul Montella-Gulino. Piattaforme balneari stagionali prendisole per contrastare il fenomeno dell’erosione. Nuove concessioni nelle spiagge di grandi dimensioni per attività di scuole vela e windsurf, ma anche per il noleggio di piccoli natanti, sdraio e lettini. Più lidi attrezzati per le vacanze di bagnanti con amici a quattro zampe al seguito. Garantiti i servizi esistenti, cioè le concessioni di noleggio di piccoli natanti o sdraio e lettini, confermati tutti i chioschi di somministrazione alimenti e bevande. Restano lidi liberi.

Come modificarlo. Per fare delle modifiche all’attuale Pul si deve seguire lo stesso iter dell’approvazione. Tecnicamente l’attuale maggioranza deve presentare una variante al Pul con doppia adozione. Deve quindi inserire tutte le modifiche in variante, andare in Consiglio per la prima adozione. Seguiranno poi i tempi di pubblicazione e 60 giorni per la presentazione delle osservazioni. Che dovranno essere esaminate ed eventualmente recepite dal Consiglio comunale prima della seconda adozione. L’ultima parola sulla regolarità della variante spetta sempre alla Regione. (w.b.)

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