la scuola e il covid
Lezioni in classe per piccoli gruppi all’istituto Amsicora
OLBIA. Piccoli gruppi di studenti in classe e tutti gli altri collegati da casa con il computer o il tablet sulla piattaforma telematica Microsoft Teams. Da domani, si svolgeranno in questo modo le...
08 novembre 2020
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OLBIA. Piccoli gruppi di studenti in classe e tutti gli altri collegati da casa con il computer o il tablet sulla piattaforma telematica Microsoft Teams. Da domani, si svolgeranno in questo modo le lezioni nelle tre sedi di Olbia e Oschiri dell’Istituto di istruzione superiore Amsicora guidato dal dirigente scolastico Gianluca Corda.
La decisione è stata presa dopo una lunga discussione nel consiglio d’istituto, dove la proposta del dirigente è passata a maggioranza.
Corda si è avvalso della possibilità, prevista dal nuovo Dpcm anti-pandemia, di fare lezioni in presenza anche nelle scuole superiori quando sia necessario per sostenere l’attività didattica di studenti con disabilità o bisogni speciali. Con la nuova organizzazione, dunque, frequenteranno le lezioni in presenza piccoli gruppi di alunni (6/7 al massimo per classe) con priorità agli alunni con disabilità, Bes e impossibilita di connessione da casa. Nelle lezioni in presenza, a turno, sarà coinvolta tutta la classe. Ciascun gruppo infatti varierà con cadenza settimanale e la composizione sarà definita dai coordinatori che contatteranno preventivamente le famiglie dei ragazzi. Gli alunni – precisa il provvedimento di Corda – seguiranno il normale orario delle lezioni presente nelle tre sedi. Vale per chi è in classe e per chi resta a casa e che dovrà seguire le attività a distanza attraverso Teams. «Le studentesse e gli studenti – raccomanda il dirigente – dovranno accedere alla videolezione con puntualità tenendo la videocamera accesa, secondo quanto stabilito dall'orario settimanale delle lezioni. Nel caso di non partecipazione o di videocamera spenta saranno considerati assenti nel registro elettronico e dovranno giustificare l'assenza».
La decisione è stata presa dopo una lunga discussione nel consiglio d’istituto, dove la proposta del dirigente è passata a maggioranza.
Corda si è avvalso della possibilità, prevista dal nuovo Dpcm anti-pandemia, di fare lezioni in presenza anche nelle scuole superiori quando sia necessario per sostenere l’attività didattica di studenti con disabilità o bisogni speciali. Con la nuova organizzazione, dunque, frequenteranno le lezioni in presenza piccoli gruppi di alunni (6/7 al massimo per classe) con priorità agli alunni con disabilità, Bes e impossibilita di connessione da casa. Nelle lezioni in presenza, a turno, sarà coinvolta tutta la classe. Ciascun gruppo infatti varierà con cadenza settimanale e la composizione sarà definita dai coordinatori che contatteranno preventivamente le famiglie dei ragazzi. Gli alunni – precisa il provvedimento di Corda – seguiranno il normale orario delle lezioni presente nelle tre sedi. Vale per chi è in classe e per chi resta a casa e che dovrà seguire le attività a distanza attraverso Teams. «Le studentesse e gli studenti – raccomanda il dirigente – dovranno accedere alla videolezione con puntualità tenendo la videocamera accesa, secondo quanto stabilito dall'orario settimanale delle lezioni. Nel caso di non partecipazione o di videocamera spenta saranno considerati assenti nel registro elettronico e dovranno giustificare l'assenza».
