La Nuova Sardegna

Olbia

Il primato di zio Tonino: da 82 anni a vendere stoffe

di Giuseppe Pulina
Il primato di zio Tonino: da 82 anni a vendere stoffe

Il titolare della storica merceria a 98 anni suonati sta ancora dietro il bancone  Premiato dal Comune per la sua lunga carriera. Il sindaco: «Esempio mirabile»

19 dicembre 2020
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TEMPIO. Una storia da film. Degna di una sceneggiatura d’autore. Istruttiva, verace e, sotto certi aspetti, eccezionale. Perché è raro che, in barba ai benefici della pensione, andando ben oltre la soglia anagrafica del pensionamento, qualcuno continui a lavorare versando regolarmente i contributi all’ente previdenziale. Soprattutto se il lavoratore in questione è vicino al traguardo dei cento anni, lavora da 82 anni e fa il venditore di stoffe da quando, sedicenne di belle speranze, iniziò a stare dietro il bancone e a dare consigli per tende e vestiti. Parliamo di Antonio Cusseddu, arzillo novantottenne tempiese, titolare di una merceria del centro storico, che il Comune ha pensato di premiare con una targa per celebrare una carriera professionale, la cui longevità non ha forse pari in altre aree del Paese.

«Un esempio mirabile – lo ha definito il sindaco Giannetto Addis – da cui si può apprendere molto». Uno dei tanti insegnamenti che possiamo imparare dalla vicenda di quello che tutti a Tempio chiamano “zio Tonino” è la grande passione che ha sempre riversato nel lavoro che pratica, mostrando una dedizione e una professionalità a dir poco uniche. Ma quella di Antonio Cusseddu è anche la storia di chi tiene aperto un esercizio commerciale che vende al dettaglio e che ogni santo giorno deve fare i conti con la spietata concorrenza dei grandi centri commerciali oppure dell’e-commerce.

Il segreto di tanta tenace resistenza sta forse nel carattere di zio Tonino: gentile, sempre attento alle esigenze del cliente, sempre pronto a dispensare consigli preziosi a quello indeciso. Sorpreso da tante attenzioni, “zio Tonino” si è detto felice per il riconoscimento del Comune e per la cerimonia in suo onore che si è svolta nel salone di rappresentanza del municipio. Tutti si sono congratulati con lui. Schermendosi come suo solito, ha detto di fare semplicemente quello che può. Ma quel che può non è poca cosa, e non solo per la venerabile età professionale che sfoggia con invidiabile disinvoltura.

Alla festa ha voluto contribuire anche la Pro loco cittadina che, tramite il presidente Tonino Pirrigheddu, ha donato a zio Tonino un libro che, pur non citandolo, in qualche modo lo racconta.

«A 16 anni – ha raccontato Pirrigheddu, oggi imprenditore e titolare del cinema Giordo e del teatro del Carmine – mi vendette la prima stoffa. Facevo allora il materassaio. Da allora zio Tonino ha fatto grande una e più generazioni. Penso ai quintali di stoffa del suo negozio che sono stati usati durante il carnevale». Sarà forse anche per questo che a ricordarsi di zio Tonino sono stati anche degli estimatori che, sapendo della cerimonia, lo hanno chiamato dall’Olanda e da diversi altri Paesi.

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