Scontro auto-moto: centauro gravissimo
di Tiziana Simula
Stefano Scola è stato rianimato sul posto dagli operatori del 118 e poi trasportato in ospedale dove è stato operato
01 aprile 2021
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OLBIA. Quando si è accorta di aver sbagliato strada, ha azzardato con l’auto un’inversione a U ma proprio in quel momento arrivava un motociclista. E l’impatto è stato terrificante. Il giovane alla guida della moto, uno scooter XMax 400, Stefano Scola, 38enne di origine campana ma residente a Olbia, dov’è titolare di un cantiere nautico insieme a un socio, è stato rianimato dagli operatori del 118 e trasportato all’ospedale di Olbia, dove è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico. Ha riportato lesioni interne, ed è stato operato alla milza. Le sue condizioni sono gravissime, è in pericolo di vita. Anche la donna che era alla guida di una Volkswagen Up, Samuela Anna Luciano, 43 anni, nata a Tempio e residente a Calangianus, è stata ricoverata al Giovanni Paolo II. Nel violentissimo scontro, ha riportato la frattura del bacino, di una gamba e di un braccio e numerose schegge di vetro del finestrino frantumato le si sono conficcate nel volto.
Il pauroso incidente stradale è avvenuto nel primo pomeriggio sulla strada panoramica per Golfo Aranci, già teatro di numerosi incidenti. Lo scontro tra auto e moto è stato violentissimo: lo scooterone – che secondo i primi accertamenti svolti dalla polizia stradale di Olbia si è visto tagliare la strada dall’auto che faceva l’inversione a U – ha centrato la fiancata dell’utilitaria all’altezza della conducente. Il motociclista è stato sbalzato cadendo pesantemente a terra. Distrutta la Xmax, ridotta a un ammasso di rottami.
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti della polizia stradale che hanno eseguito i rilievi, la donna, che doveva andare da Ottimax dove lavora, avrebbe raggiunto la panoramica dalla sopraelevata nord, ma avrebbe sbagliato direzione andando verso l’aeroporto anziché Golfo Aranci. Quindi, avrebbe deciso di fare un’inversione. Ma nel momento in cui faceva la manovra, arrivava a velocità sostenuta lo scooter che procedeva in direzione dell’ospedale. Inevitabile e terribile l’impatto.
Le condizioni di Stefano Scola, sposato e con due figli, sono apparse subito gravissime. Gli operatori del 118 sono riusciti a rianimarlo sul posto, strappandolo alla morte. Il centauro è stato caricato sull’ambulanza e trasportato di volata al Giovanni Paolo II dove è stato immediatamente portato in sala operatoria e operato alla milza. In tarda serata non era ancora stato dichiarato fuori pericolo.
I vigili del fuoco, dopo aver prestato il primo soccorso alla conducente dell’auto, hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza l’area dell’incidente.
Il pauroso incidente stradale è avvenuto nel primo pomeriggio sulla strada panoramica per Golfo Aranci, già teatro di numerosi incidenti. Lo scontro tra auto e moto è stato violentissimo: lo scooterone – che secondo i primi accertamenti svolti dalla polizia stradale di Olbia si è visto tagliare la strada dall’auto che faceva l’inversione a U – ha centrato la fiancata dell’utilitaria all’altezza della conducente. Il motociclista è stato sbalzato cadendo pesantemente a terra. Distrutta la Xmax, ridotta a un ammasso di rottami.
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti della polizia stradale che hanno eseguito i rilievi, la donna, che doveva andare da Ottimax dove lavora, avrebbe raggiunto la panoramica dalla sopraelevata nord, ma avrebbe sbagliato direzione andando verso l’aeroporto anziché Golfo Aranci. Quindi, avrebbe deciso di fare un’inversione. Ma nel momento in cui faceva la manovra, arrivava a velocità sostenuta lo scooter che procedeva in direzione dell’ospedale. Inevitabile e terribile l’impatto.
Le condizioni di Stefano Scola, sposato e con due figli, sono apparse subito gravissime. Gli operatori del 118 sono riusciti a rianimarlo sul posto, strappandolo alla morte. Il centauro è stato caricato sull’ambulanza e trasportato di volata al Giovanni Paolo II dove è stato immediatamente portato in sala operatoria e operato alla milza. In tarda serata non era ancora stato dichiarato fuori pericolo.
I vigili del fuoco, dopo aver prestato il primo soccorso alla conducente dell’auto, hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza l’area dell’incidente.
