Festa del calamaro Porto Rotondo saluta l’estate 2021
Pioggia e Covid non fermano la storica manifestazione Mercati, degustazioni, musica e ristoranti ancora aperti
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PORTO ROTONDO. Non c’è giornata piovosa e autunnale che tenga, la Festa del calamaro che il 1° novembretradizionalmente chiude la stagione turistica a Porto Rotondo ha sempre il suo fascino.
Niente frittura in piazza San Marco e assembramenti ancora e giustamente limitati a causa dell’emergenza sanitaria, però alla festa non si rinuncia e allora nell’area pedonale intorno a via Belli e piazza Cascella ieri sono apparsi gli stand del mercato allestito dai commercianti del Centro commerciale naturale di Porto Rotondo. Aperti e con menù a tema su prenotazione (calamari, of course) alcuni ristoranti che hanno aderito alla manifestazione; l’Anfiteatro, lo Yacht club, il Maryton, da Gigi e Antonella, i Marinai e i Quattro venti. Nel corso della giornata di festa anche una degustazione guidata organizzata dai sommelier dell’Ais coordinati dalla delegata Attilia Medda e con la collaborazione del Consorzio di tutela del vermentino di Gallura docg. Non poteva mancare l’impegno ecologico con i volontari impegnati nella pulizia delle spiagge.
Importante il lavoro svolto dal Centro commerciale naturale, presieduto da Luca Bonifaci, che dopo lo stop del 2020, a causa del Covid, quest’anno ha voluto dare un segnale forte di ripresa. Niente code davanti ai pentoloni della mega frittura tradizionalmente allestita in piazza, ma un pacchetto di ristoranti comunque aperti per ogni esigenza.
Festa nella festa, all’ora di pranzo ancora una volta il meglio si è visto ai Marinai, il popolarissimo bar-ristorante nella passeggiata del porto, di fronte allo Yacht club. Qui il clima della festa portorotondina ha raggiunto la sua migliore espressione, grazie alla buona cucina e grazie alla musica dei sempreverdi Doc sound, gruppo sassarese molto noto anche in Gallura per le sue interpretazioni di classici hit internazionali.
La Festa del calamaro è un appuntamento ormai storico. È il momento in cui la comunità portorotondina dà il definitivo saluto alla stagione estiva appena conclusa. È una festa tradizionalmente organizzata dai commercianti, ai quali è chiesto lo sforzo maggiore, anche con il supporto del Consorzio di Porto Rotondo e del Comune di Olbia. Nelle edizioni precedenti era anticipata dalla Pesca del calamaro, gara tra pescatori dilettanti che richiamava sempre un piccolo esercito di appassionati. Nelle prossime edizioni ritorneranno anche loro, magari quando il Covid e la pandemia davvero saranno solo un ricordo.
A Porto Rotondo la Festa del calamaro 2021 arriva al termine di una stagione particolarmente intensa e ricca di presenze turistiche. Nonostante l’emergenza Covid sempre presente e nonostante le limitazioni nell’organizzazione di eventi e spettacoli, il borgo è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori già da giugno. Ad agosto poi sembrava di essere ritornati ai tempi d’oro quando strade e piazze erano stracolme di turisti e visitatori. Merito della fascino che Porto Rotondo esercita sull’industria delle vacanze con la straordinaria bellezza dei luoghi e con la qualità altissima dei servizi offerti ai consorziati e ai visitatori. Per non parlare di un programma di eventi e spettacoli ancora una volta ricco e di qualità che, pur con grandi sacrifici, ha tenuto accesi i riflettori per tutta la durata dell’estate.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Niente frittura in piazza San Marco e assembramenti ancora e giustamente limitati a causa dell’emergenza sanitaria, però alla festa non si rinuncia e allora nell’area pedonale intorno a via Belli e piazza Cascella ieri sono apparsi gli stand del mercato allestito dai commercianti del Centro commerciale naturale di Porto Rotondo. Aperti e con menù a tema su prenotazione (calamari, of course) alcuni ristoranti che hanno aderito alla manifestazione; l’Anfiteatro, lo Yacht club, il Maryton, da Gigi e Antonella, i Marinai e i Quattro venti. Nel corso della giornata di festa anche una degustazione guidata organizzata dai sommelier dell’Ais coordinati dalla delegata Attilia Medda e con la collaborazione del Consorzio di tutela del vermentino di Gallura docg. Non poteva mancare l’impegno ecologico con i volontari impegnati nella pulizia delle spiagge.
Importante il lavoro svolto dal Centro commerciale naturale, presieduto da Luca Bonifaci, che dopo lo stop del 2020, a causa del Covid, quest’anno ha voluto dare un segnale forte di ripresa. Niente code davanti ai pentoloni della mega frittura tradizionalmente allestita in piazza, ma un pacchetto di ristoranti comunque aperti per ogni esigenza.
Festa nella festa, all’ora di pranzo ancora una volta il meglio si è visto ai Marinai, il popolarissimo bar-ristorante nella passeggiata del porto, di fronte allo Yacht club. Qui il clima della festa portorotondina ha raggiunto la sua migliore espressione, grazie alla buona cucina e grazie alla musica dei sempreverdi Doc sound, gruppo sassarese molto noto anche in Gallura per le sue interpretazioni di classici hit internazionali.
La Festa del calamaro è un appuntamento ormai storico. È il momento in cui la comunità portorotondina dà il definitivo saluto alla stagione estiva appena conclusa. È una festa tradizionalmente organizzata dai commercianti, ai quali è chiesto lo sforzo maggiore, anche con il supporto del Consorzio di Porto Rotondo e del Comune di Olbia. Nelle edizioni precedenti era anticipata dalla Pesca del calamaro, gara tra pescatori dilettanti che richiamava sempre un piccolo esercito di appassionati. Nelle prossime edizioni ritorneranno anche loro, magari quando il Covid e la pandemia davvero saranno solo un ricordo.
A Porto Rotondo la Festa del calamaro 2021 arriva al termine di una stagione particolarmente intensa e ricca di presenze turistiche. Nonostante l’emergenza Covid sempre presente e nonostante le limitazioni nell’organizzazione di eventi e spettacoli, il borgo è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori già da giugno. Ad agosto poi sembrava di essere ritornati ai tempi d’oro quando strade e piazze erano stracolme di turisti e visitatori. Merito della fascino che Porto Rotondo esercita sull’industria delle vacanze con la straordinaria bellezza dei luoghi e con la qualità altissima dei servizi offerti ai consorziati e ai visitatori. Per non parlare di un programma di eventi e spettacoli ancora una volta ricco e di qualità che, pur con grandi sacrifici, ha tenuto accesi i riflettori per tutta la durata dell’estate.
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