La Nuova Sardegna

Olbia

Il primo passo di un’opera epocale che rispetterà l’ambiente

La Seacon Srl si era aggiudicata la progettazione degli interventi di dragaggio nel porto di Olbia. Si tratta del primo fondamentale passo nella imponente opera di escavo che restituirà competitività...

30 novembre 2021
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La Seacon Srl si era aggiudicata la progettazione degli interventi di dragaggio nel porto di Olbia. Si tratta del primo fondamentale passo nella imponente opera di escavo che restituirà competitività allo scalo Isola Bianca. I dragaggi rappresentano, infatti, la condizione necessaria per il mantenimento dei traffici commerciali e crocieristici.

Allo stesso tempo sono indispensabili per garantire una migliore salute del golfo. Fondamentali anche gli interventi sulla canaletta d'accesso, la cui profondità sarà portata a quota -11 metri sul livello del mare, in modo da poter consentire l'arrivo e l'attracco in sicurezza delle navi. I dragaggi dei fondali del porto Isola Bianca e Cocciani rappresentano uno dei più grandi interventi sullo scalo di Olbia, relativo ai dragaggi dei fondali. Sono i dragaggi che dovranno portare la canaletta a -11 metri e tutti gli altri accosti a -10 metri.

Ora si è giunti alla fase di studio, dopo aver individuato il sito di immersione nel quale saranno depositati circa 600 mila metri cubi di residui puliti e caratterizzati. L’area che ospiterà il sito di immersione sarà ampia, i residui dei lavori di dragaggio andranno sparsi in un fondale il cui sedimento può essere al massimo di 10 centimetri. (g.d.m.)



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