La Nuova Sardegna

Olbia

Gravi irregolarità a bordo: nave sotto sequestro

Gravi irregolarità a bordo: nave sotto sequestro

Gli ispettori della guardia costiera bloccano al molo Cocciani il mercantile straniero “Marin”

15 febbraio 2022
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OLBIA. Dall’ispezione a bordo sono emerse gravi irregolarità e pericolo. Così ieri mattina per la nave “Marin” battente bandiera della Repubblica di Palau, ormeggiata al molo industriale “Cocciani” di Olbia, è scattato il fermo. Non potrà ripartire finché non regolarizzerà le gravi carenze riscontrate. I controlli sono stati eseguiti dai militari della capitaneria di porto di Olbia, coordinati dal capitano di vascello Giovanni Canu, nell’ambito dell’attività di controllo a bordo delle navi battenti bandiera estera che approdano nel porto di Olbia. In campo gli ispettori del Nucleo Port State Control della Capitaneria di porto.

La nave di 9.528 tonnellate di stazza lorda e adibita al trasporto di rotabili e carichi solidi, proviene dal porto algerino di Djen Djen ed è approdata a Olbia con lo scopo di caricare marmo, per dirigersi successivamente verso un porto libico. Ma dall’ispezione a bordo sono emerse deficienze nell’ambito della sicurezza della navigazione, alcune delle quali hanno fanno scattare il fermo. «In particolare – spiegano dalla direzione marittima di Olbia –, gli ispettori della guardia costiera hanno riscontrato gravi carenze relative al sistema di prevenzione incendi e alle relative procedure di manutenzione, tali da rendere la nave mercantile al di sotto degli standard minimi di sicurezza richiesti dalla normativa internazionale. La nave è attualmente ferma in banchina al porto industriale e non potrà prendere il mare fino alla rettifica di tali gravi carenze».

L’ attività di controllo è effettuata in ottemperanza a convenzioni, accordi internazionali e direttive comunitarie per la salvaguardia della vita umana in mare e della tutela ambientale ed è volta ad assicurare che i traffici marittimi si svolgano nel rispetto dell’ambiente marino, dei lavoratori marittimi e della sicurezza della navigazione in generale.

Ad agosto era stata bloccata, sempre al molo Cocciani, la nave da carico Med Voyager battente bandiera Sierra Leone arrivata a Olbia per caricare cemento. Anche in quel caso erano emerse carenze tali da rendere la nave mercantile al di sotto degli standard minimi di sicurezza richiesti dalla normativa internazionale.

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