Strada Tempio-Aglientu completato l’ultimo tratto
di Giuseppe Pulina
Addio al cantiere infinito: ieri mattina l’inaugurazione e l’apertura al traffico L’incompiuta era diventata un tormentone per le amministrazioni comunali
05 marzo 2022
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TEMPIO. Nastro tagliato e strada aperta. È stato finalmente sbloccato il tratto della 133, la strada statale che collega Tempio e Aglientu, occupato per più mesi da un cantiere che sembrava interminabile. Da ieri, giorno dell’ufficiale apertura dell’ultimo tratto della statale, questa può essere percorsa dai tanti automobilisti (soprattutto quelli che la devono attraversare quotidianamente per lavoro) che attendevano da molto tempo la fine dei lavori, più volte preannunciata e mai del tutto conclusa.
Il cantiere infinito. È giunto così all’epilogo quello che Francesco Quargnenti, l’assessore comunale che ha seguito l’iter progettuale e i lavori, aveva definito come il grande “tormentone delle ultime amministrazioni". In effetti, il continuo rinvio della fine dei lavori e dell’apertura della strada erano diventati un continuo motivo di segnalazioni e polemiche. È perciò con un moto di soddisfazione, ma anche di liberazione, che sindaco e assessore hanno assistito ieri all’inaugurazione. Erano presenti, oltre agli ingegneri dell’Anas Giacomo Schirru e Salvatore Campione, anche due assessori regionali: Aldo Salaris, assessore ai Lavori Pubblici e Andrea Biancareddu, assessore all’Istruzione, che da sindaco di Tempio, prima di cedere il testimone a Gianni Addis, aveva seguito da vicino i tanti problemi della viabilità territoriale.
L’inaugurazione. «È stato un iter travagliato – ha dichiarato Addis – perché i lavori del lotto numero 2 iniziarono nel 2017. A portarli a termine è stata l’impresa Poing di San Gavino Monreale». Ma ieri, tra un taglio inaugurale e una stretta di mano, si è commentata anche la notizia dei due nuovi, freschissimi, finanziamenti che consentiranno di completare l’intero tratto della strada statale 133. Si tratta di due fondi di 27 e 5 milioni di euro, che ammontano a un totale di 32 milioni. La provenienza dei fondi, che transiteranno nelle casse della Regione, è governativa, e il ministero che li erogherà sarà quello delle Infrastrutture.
Il progetto definitivo. Un cauto ottimismo si avverte nelle parole del sindaco che conferma essere il progetto definitivo ormai in fase di redazione. Una volta completato e approvato, superate le tante formalità dell'iter, si metterà mano al tratto che collega i due bivi per Aglientu e Aggius. Vista la lunga attesa per il tratto di strada recentemente aperto, dire sin da ora quanto tempo occorrerà perché si veda l’opera completata nella sua totalità potrebbe suonare come un cattivo auspicio. Anche per questa comprensibile ragione, gli amministratori comunali e regionali potrebbero cedere la parola ai tecnici che programmeranno gli interventi, ripartendo risorse e definendo i tempi di realizzazione e consegna dell'opera.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il cantiere infinito. È giunto così all’epilogo quello che Francesco Quargnenti, l’assessore comunale che ha seguito l’iter progettuale e i lavori, aveva definito come il grande “tormentone delle ultime amministrazioni". In effetti, il continuo rinvio della fine dei lavori e dell’apertura della strada erano diventati un continuo motivo di segnalazioni e polemiche. È perciò con un moto di soddisfazione, ma anche di liberazione, che sindaco e assessore hanno assistito ieri all’inaugurazione. Erano presenti, oltre agli ingegneri dell’Anas Giacomo Schirru e Salvatore Campione, anche due assessori regionali: Aldo Salaris, assessore ai Lavori Pubblici e Andrea Biancareddu, assessore all’Istruzione, che da sindaco di Tempio, prima di cedere il testimone a Gianni Addis, aveva seguito da vicino i tanti problemi della viabilità territoriale.
L’inaugurazione. «È stato un iter travagliato – ha dichiarato Addis – perché i lavori del lotto numero 2 iniziarono nel 2017. A portarli a termine è stata l’impresa Poing di San Gavino Monreale». Ma ieri, tra un taglio inaugurale e una stretta di mano, si è commentata anche la notizia dei due nuovi, freschissimi, finanziamenti che consentiranno di completare l’intero tratto della strada statale 133. Si tratta di due fondi di 27 e 5 milioni di euro, che ammontano a un totale di 32 milioni. La provenienza dei fondi, che transiteranno nelle casse della Regione, è governativa, e il ministero che li erogherà sarà quello delle Infrastrutture.
Il progetto definitivo. Un cauto ottimismo si avverte nelle parole del sindaco che conferma essere il progetto definitivo ormai in fase di redazione. Una volta completato e approvato, superate le tante formalità dell'iter, si metterà mano al tratto che collega i due bivi per Aglientu e Aggius. Vista la lunga attesa per il tratto di strada recentemente aperto, dire sin da ora quanto tempo occorrerà perché si veda l’opera completata nella sua totalità potrebbe suonare come un cattivo auspicio. Anche per questa comprensibile ragione, gli amministratori comunali e regionali potrebbero cedere la parola ai tecnici che programmeranno gli interventi, ripartendo risorse e definendo i tempi di realizzazione e consegna dell'opera.
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