La Nuova Sardegna

Olbia

Bonomi torna in Sardegna e si compra Capichera

Marco Bittau
Carlo Bonomi
Carlo Bonomi

L'imprenditore milanese è stato proprietario di Sella&Mosca e di Zedda Piras

14 aprile 2022
3 MINUTI DI LETTURA





ARZACHENA. Mentre il mondo del vino brinda felice a Verona, l'affare più ghiotto si chiude in Sardegna, ad Arzachena, lontano da occhi indiscreti. Capichera, storica e prestigiosa azienda vinicola fondata alla fine degli anni Settanta e fino a ieri cresciuta come un figlio dalla famiglia Ragnedda, è stata acquistata dall'imprenditore milanese Carlo Bonomi, che ha rilevato il 100% della società agricola. Per il prestigioso marchio, simbolo del vermentino gallurese ed eccellenza dell'enogastronomia sarda, si chiude un'epoca luminosa e ne comincia un'altra non da meno. Per Carlo Bonomi, inoltre, è un ritorno in grande stile nell'isola, visto che già all'inizio degli anni Ottanta, aveva acquisito il controllo di Sella & Mosca e di Zedda Piras, cioè le più note realtà vitivinicole e liquoristiche sarde.

L'acquisto è stato perfezionato nei giorni scorsi, solo per caso alla vigilia del Vinitaly della riscossa. Un contatto diretto tra compratore e venditore. Niente advisor, niente mediatori, solo strette di mano. Roba da gentiluomini d'altri tempi.

Passa di mano l'intero patrimonio aziendale che oggi conta su una superficie a vite di 42 ettari (a fronte di 100 ettari complessivi di terreno) destinati per 35 ettari a vermentino e per i restanti 7 ettari a uve rosse (carignano, cannonau e syrah). Tutto incastonato tra i graniti della Gallura, intorno ad Arzachena. E passa di mano soprattutto quell'universo di conoscenza e di interazione tra il vino e la terra che lo produce, che ha fatto di Capichera un must nel mercato internazionale, dall'Europa agli Stati Uniti, da Hong Kong all'Australia. Insomma, il mondo in un bicchiere.

Sì, perché in questa bella storia d'impresa non ci sono aziende qualunque né attori comprimari. Non lo è di certo Capichera, e tanto meno lo è il nuovo presidente della società agricola, Carlo Bonomi, che appartiene a una famiglia illustre della grande industria milanese e italiana. Un nome importante, una saga familiare. La madre era Anna Bonomi Bolchini, notissima imprenditrice e filantropa italiana. Soprannominata "La signora della finanza", negli anni del boom economico aveva fondato Postalmarket, storica azienda di vendita per corrispondenza, e acquisito società come Brioschi, Miralanza, Rimmel, Durban's. Il suo impero comprendeva anche partecipazioni bancarie (Credito varesino) e compagnie di assicurazioni come Milano, Italia e La Fondiaria. In pratica, un compendio della grande impresa nel Belpaese. Da lei il figlio Carlo aveva ereditato la gestione dell'impero di famiglia culminata con la partecipazione all'acquisto della Montedison.

Grande imprenditore e wine lover appassionato, Carlo Bonomi oggi guida un'altra azienda vinicola prestigiosa, la Lomellina di Gavi, in Piemonte, che condivide con Capichera la storicità, il forte legame con il territorio in cui si inserisce, la produzione e la commercializzazione di vini di qualità realizzati con uve selezionate, con i brand di famiglia Marchese Raggio e Marchese D'Azeglio. È l'evidenza che il legame più che solido tra Carlo Bonomi e il mondo del vino di qualità, comincia quarant'anni prima dell'acquisizione di Capichera. Eventualmente, oggi nel migliore dei modi si completa un ciclo virtuoso. Ora Bonomi ritorna di gran carriera in Sardegna, questa volta nella terra del vermentino, la Gallura, per mettere a frutto tutta la sua esperienza, conoscenza e competenza al servizio di un'azienda che da sempre annovera alcune tra le più prestigiose etichette di vino bianco, associate a un territorio unico, dall'elevato potenziale enoturistico. Nel senso che proprio puntando sul vino e sul suo legame con il territorio la Gallura e la Sardegna hanno saputo costruire prodotti e imprese d'eccellenza, oggi moneta sonante in qualunque mercato internazionale. Come insegna, appunto, la parabola straordinaria di Capichera.@marcobittau©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
L’emergenza

Ortopedie chiuse: tutti i pazienti si riversano nei pronto soccorso di Sassari e Cagliari

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative