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Nudi e senza rispetto delle regole, in Sardegna è già la stagione dei supercafoni

Nudi e senza rispetto delle regole, in Sardegna è già la stagione dei supercafoni

Un prologo d’estate che si prende gioco delle norme di tutela. Violate le spiagge protette dal Parco nazionale, barche in slalom tra i bagnanti

15 maggio 2023
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La Maddalena Cafoni all’assalto dell’arcipelago maddalenino. Una foto mostra un uomo ben piazzato, completamente nudo, che passeggia beato – come non invidiarlo – su una caletta a sinistra della spiaggia del Cavalieri, dove con un’altra persona è arrivato a bordo di un piccolo gommone, spiaggiato in attesa di risalirci a bordo per tornare da una gita che più esclusiva non si può. In un’altra immagine, scattata a Cala Liò, a destra della mitica e super protetta Spiaggia Rosa, un gruppo di turisti ben vestiti, con cane al seguito, si appresta a salire sul gommone che deve riportarli sulla barca, più grande, con la quale sono arrivati davanti all’isola Budelli, nel meraviglioso arcipelago maddalenino. Se siano andati a sbirciare, o magari calpestare, la spiaggia teoricamente più interdetta d’Italia o la sua parte retrodunale, a poche decine di metri da lì, non si sa. Non ci sono prove. Così come non si sa se il nudista, visto che c’era, ne abbia approfittato per fare altrettanto alla spiaggia del Cavalieri, anche questa super protetta dall’anno scorso con un’ordinanza del Parco nazionale. Di sicuro, non potevano sbarcare a Budelli con un gommone o con qualsiasi mezzo a motore. Potevano arrivarci a nuoto, al massimo in canoa, lasciando la barca a 200 metri dalla costa (o 100 davanti a un tratto roccioso), come prevede l’ordinanza balneare. Le foto sono di ieri mattina, scattate da barche che rispettano le regole di godimento del parco nazionale dell’arcipelago maddalenino. Dove l’allarme cafoni è scattato già da alcune settimane. La guardia costiera della Maddalena, per fare un esempio, qualche giorno fa ha sorpreso due turisti francesi che, ignari o infischiandosene delle regole, giravano tra i bagnanti di Cala Granara, davanti all’isola di Spargi. Non dimenticheranno la vacanza sconsiderata: ciascuno di loro si è visto elevare due verbali con multa adeguata. Al Parco nazionale, che un anno fa ha deciso di affiancare la spiaggia del Cavalieri alla Spiaggia Rosa, dichiarandola non calpestabile per sottrarla al degrado, spiegano che la vigilanza estiva scatterà a giugno. «L’appalto è in corso – spiega il direttore Giulio Plastina – nel frattempo contiamo sulla collaborazione del Corpo forestale, della Guardia costiera e della Guardia di finanza. Le spiagge sono protette da cavi tarozzati per impedire che le barche arrivino a terra, ma non è realistico pensare di circondare con i cavi tutte le isole dell’arcipelago. Le regole sono chiare e note, così come è possibile che ci possa essere il furbo. Anche di recente sono state multate, 300 euro ciascuna, persone che facevano il bagno dove è vietato. In ogni caso, chiediamo che quando si vedono violazioni si faccia tempestivamente la segnalazione al Parco, in modo che possiamo far intervenire chi di dovere». Già, se il buongiorno si vede dal mattino, per il meraviglioso, fragile e (troppo) desiderato ambiente dell’arcipelago sarà un’altra estate impegnativa. (a.se.)

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