La Nuova Sardegna

Olbia

Il giallo

Olbia, ancora nessuna traccia di Giuseppe Contini e Karol Canu

di Tiziana Simula

Hanno 15 e 17 anni, ore d’angoscia per le famiglie. Si intensificano le ricerche da parte di carabinieri, polizia e volontari

28 gennaio 2024
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Olbia Ancora niente. Passano le ore e i giorni – e ormai sono quattro – e non c’è anocra nessuna traccia di Giuseppe Contini e Karol Canu, i due ragazzi di Olbia scomparsi da giovedì sera. Li cercano in tanti. Oltre ai carabinieri del reparto territoriale di Olbia e agli uomini del commissariato di Olbia, coordinati dalla Prefettura, a cui le famiglie dei due minorenni hanno presentato denuncia, li cercano volontari, amici, conoscenti e parenti. Tutti mobilitati in gruppi.

Le ricerche si sono concentrate alla periferia della città, nelle campagne intorno a Olbia, ma si stanno allargando anche in altri comuni, da Padru a San Teodoro, da Loiri Porto San Paolo a Budoni, fino a spingersi a Sassari. Luoghi dove i ragazzi possono essere andati perché hanno lì degli amici. Le loro famiglie sono disperate, l’apprensione aumenta. Mobilitati anche “Chi l’ha visto” e il Comitato scientifico ricerca scomparsi. Le forze dell’ordine hanno ricevuto qualche segnalazione, che, però, non ha avuto riscontro sperato.

«Non sappiamo più dove sbattere la testa – dice Antonello, padre di Giuseppe Contini, 15 anni. «Ci hanno detto di averli visti insieme al bar Bua, in via Roma, intorno alle 19 di giovedì scorso – spiega –. Lui ha chiamato al telefono la madre, le ha detto che sarebbe andato a dormire a casa di un amico, quella è l’ultima volta che l’abbiamo sentito. Da quel momento, più niente. Il telefono è sempre spento. Era tranquillo, non so davvero cosa possa essere successo. Voglio dire a mio figlio che lo stiamo aspettando a braccia aperte, qualunque cosa sia successa siamo con te e risolveremo ogni problema insieme, come abbiamo sempre fatto. Siamo distrutti».

Giuseppe Contini, al momento della scomparsa, indossava un giubbotto nero, jeans neri con strappi, felpa nera e rossa con cappuccio, scarpe nere modello Timberland. Karol Canu ha 17 anni. Lui e Giuseppe si conoscevano anche se non apparteneva a quella cerchia di amici più stretti.

«Giovedì sera è uscito di casa intorno alle 19 – spiega la madre, Giulia – Gli ho detto “Karol non tardare che mi aiuti a preparare la cena”. Lui mi ha detto che sarebbe rimasto fuori poco, un’ora, un’ora e mezzo. Lo aspettavo per le 20.30. Alle 20.45 non vedendolo rientrare l’ho chiamato al cellulare ma era spento. Ed è sempre spento. Era tranquillo quando è uscito, non abbiamo avuto nessuna discussione. È uscito senza soldi e senza sigarette, e non è da lui. Non so più cosa pensare... È un’angoscia insopportabile che non riesco più a reggere – dice esausta – Amore di mamma mi manchi tantissimo ti prego rientra a casa, anche la tua sorellina ti aspetta a braccia aperte». Al momento della scomparsa Karol indossava una cuffia nera, felpa e pantalone di tuta nera e scarpe nere modello Nike. Porta un orecchino a sinistra e una collana.

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