Benzina e fuoco contro il cantiere della foresteria
Era tutto pronto per la gettata di cemento, lo sdegno del sindaco: «Uno sfregio a tutta la comunità»
Monti Attentato incendiario nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 maggio contro il cantiere dov’erano in corso i lavori di costruzione di una foresteria al servizio delle strutture sportive. Gli incendiari sono entrati in azione con precisione chirurgica: era tutto pronto, infatti, per la gettata di cemento, prevista per domani mattina. Ma tutto è andato distrutto. I malviventi hanno cosparso di benzina il sito, circa 700 metri quadri, e hanno appiccato il fuoco. Le fiamme hanno completamente sciolto le strutture in plastica che servivano per isolare la costruzione dal terreno e danneggiato l’armatura. «Sono umiliato e disgustato – ha commentato con sdegno il sindaco Emanuele Mutzu, pubblicando sui social le foto del cantiere bruciato – È uno sfregio all’amministrazione comunale, uno sfregio alla Comunità Montana, uno sfregio ad una comunità intera, uno sfregio ad un paese, uno sfregio ad un territorio, uno sfregio a tutti! Vigliaccate che hanno un responsabile che deve essere individuato e che deve pagare! Gesti lontani dalla nostra cultura!».
La foresteria era un’opera attesa e accolta con grande favore da tutta la comunità, nata dalle ceneri dell’ex mattatoio comunale, buttato giù e ricostruito. Un intervento di riqualificazione dell’area a servizio delle attività sportive, finanziato con un milione e seicentomila euro dalla comunità montana Monte Acuto nell’ambito del Progetto di Sviluppo Territoriale “Monte Acuto Riviera di Gallura, territori di eccellenza della Sardegna”. «È la prima volta che succede una cosa del genere in questo comune, è un gesto che non ci appartiene». Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri. (t.s.)