Crisi idrica ad Arzachena, il sindaco ad Abbanoa: «Subito i lavori»
Roberto Ragnedda ha incontrato il presidente della società Giuseppe Sardu
Arzachena Faccia a faccia a Palazzo Ruzittu tra il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, e il presidente di Abbanoa, Giuseppe Sardu. L’appuntamento di ieri, 1 luglio, è stato richiesto con urgenza dal primo cittadino di fronte alla situazione critica dell’approvvigionamento idrico nel territorio comunale. «L’incontro è stata l’occasione per ribadire le esigenze di un territorio a forte vocazione turistica come quello di Arzachena – ha riferito il sindaco – che sostiene un massiccio incremento di presenze durante l’estate a cui la rete attuale di condotte idriche non può far fronte. Troppe promesse sono state fatte negli anni senza constatare riscontri oggettivi di miglioramenti strutturali. Arzachena deve crescere e dare risposte all’altezza del suo ruolo di meta che si presenta come modello di eccellenza nel mercato turistico internazionale. Le necessità di una destinazione in continuo sviluppo cambiano, mentre le infrastrutture restano le stesse di 40 anni fa. Servono impianti moderni, in linea con un alto livello di servizi che Arzachena deve offrire a garanzia dei diritti dei cittadini e dell’immagine del territorio».
«Al presidente Sardu – aggiunge Roberto Ragnedda – abbiamo chiesto un cronoprogramma di riqualificazione, ma anche squadre di intervento potenziate e tempi più rapidi in risposta ad eventuali urgenze. Di assoluta rilevanza, poi, è il tema della salvaguardia di un bene prezioso come l’acqua, viste le criticità in termini di siccità che colpiscono l’isola. Risparmiare l’acqua, evitare gli sprechi dovuti a condotte colabrodo e curarne anche la qualità sono impegni che la società deve porre in cima alla sua agenda». Il sindaco, durante l’incontro a cui hanno presenziato anche l’assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni, Massimo Azzena, il direttore generale di Abbanoa, Stefano Sebastio, e il funzionario della spa, Gianfranco Doneddu, ha ribadito la pronta collaborazione del Comune. «Abbiamo sempre cercato il dialogo e promosso la collaborazione con la società Abbanoa – conclude il sindaco –, come è doveroso agire tra Enti, ma la carenza di questo servizio basilare all’inizio e durante ogni stagione estiva è ormai divenuto insostenibile per privati, attività commerciali, aziende e nuovi investitori, che puntiamo ad attrarre potendo contare anche su infrastrutture all’avanguardia».
Abbanoa si è dimostrata disponibile e si è detta pronta a intervenire, dove è possibile. «Abbanoa e amministrazione hanno fatto il punto sul passaggio del servizio idrico del comprensorio di Baja Sardinia, Abbiadori, e Cala del Faro – si legge in una nota della società –. Si procederà celermente, in collaborazione con Egas, con i passi necessari per affidare il servizio ad Abbanoa: redazione dello stato di consistenza e piano degli interventi. Per quanto riguarda Baja Sardinia, il cui passaggio al Comune è stato sancito da una delibera del Tar Sardegna, in attesa di completare il trasferimento e a titolo collaborativo Abbanoa effettuerà gli interventi di riparazione in caso di perdite nella via pubblica. È stato anche affrontato il tema delle fontanelle pubbliche. A differenza di quanto accade nella maggior parte delle città della Sardegna, le fontanelle di Arzachena non sono collegate alla rete idrica a servizio delle abitazioni ma ad una rete autonoma, indipendente dall’acquedotto, che si estende per circa 12 chilometri e che per buona parte attraversa proprietà private, rendendo molto difficoltosi gli interventi di manutenzione. Abbanoa ha garantito al Comune che sta valutando le soluzioni per contrastare la diminuita funzionalità. Sono stati affrontati anche i temi dei ripristini stradali, e della manutenzione generale delle infrastrutture, condividendo la necessità di potenziare al massimo la qualità e la tempestività degli interventi in tutto il territorio comunale».