La Nuova Sardegna

Olbia

Il nuovo ente

Provincia Gallura, corsa per la presidenza: sarà di centrodestra, Nizzi in pole


	Da sinistra Rino Piccinnu e Settimo Nizzi
Da sinistra Rino Piccinnu e Settimo Nizzi

Elezioni entro settembre, a votare saranno i sindaci. Piccinnu via dopo un anno

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Olbia La campagna elettorale è ai nastri di partenza. Ma niente comizi né santini: stavolta sarà tutta una questione tra primi cittadini. Sarà uno di loro a diventare presidente della nuova Provincia Gallura. Entro luglio la governatrice Alessandra Todde indirà le elezioni, che dovranno tenersi entro il 30 settembre. Non saranno di primo livello, con il voto dei cittadini, ma di secondo. A votare, come prevede la legge Delrio, saranno dunque i sindaci dei 26 Comuni che compongono la Provincia. E sarà un voto ponderato: significa che a fare la differenza saranno i Comuni con più abitanti. In pole position non poteva che esserci Olbia con Settimo Nizzi. Secondo alcuni il sindaco olbiese ci starebbe lavorando, ma, interpellato, preferisce non commentare.

In ogni caso, c’è da capire se ci siano i margini per altri accordi e soluzioni alternative, con la convergenza su un altro nome che tenga anche conto dell’equilibrio tra Bassa e Alta Gallura e tra piccoli e grandi Comuni. Ma tutto passerà comunque per Olbia, visto che da sola mette insieme oltre 60mila abitanti. Staccate Arzachena con oltre 13mila e Tempio (capoluogo insieme a Olbia) con poco meno. L’unico dato politico è che la Provincia finirà quasi certamente nelle mani del centrodestra, visto che è questo il colore della maggior parte dei sindaci. A farci un pensierino sarebbe anche Giuseppe Fasolino, primo cittadino di Golfo Aranci ed ex vicegovernatore. Si vedrà. «I margini per una lista di partito sono molto risicati – dice invece il dem Francesco Lai (Loiri Porto San Paolo), uno dei pochi sindaci di centrosinistra –. Auspico però che si possa trovare una soluzione unitaria». Al momento, comunque, i sindaci non ne hanno ancora parlato ufficialmente. «No, non ci siamo riuniti – conferma Gianni Addis, sindaco di Tempio, che parla un po’ a nome dell’Alta Gallura –. I numeri hanno la loro rilevanza, ma sarà fondamentale trovare una soluzione condivisa che garantisca un equilibrio tra territori».

Con l’arrivo del presidente, di conseguenza terminerà il mandato dell’amministratore Rino Piccinnu (Pd), che era stato nominato dalla Regione poco meno di un anno fa. Piccinnu, dopo aver avviato il nuovo ente tra non poche difficoltà, non potrà togliersi la soddisfazione di mettere la firma sui primi risultati della neonata Provincia. Come la vicina riapertura della strada di Monte Pino e l’imminente avvio dei lavori per l’attesa rotatoria a nord di Olbia, al bivio per Marinella, e lungo la Olbia-Tempio, tra Nuchis e Luras. Nastri che saranno tagliati da altri e, magari, di un altro colore politico. (d.b.)

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