Verso le elezioni
La Provincia Gallura parte unita: tutti i sindaci su Settimo Nizzi
Il primo cittadino di Olbia è l’unico candidato alla presidenza del nuovo ente
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Olbia La Provincia Gallura parte unita. Nessuna divisione, né politica né territoriale. I sindaci dei Comuni del nuovo ente hanno deciso di sostenere la candidatura del primo cittadino di Olbia, Settimo Nizzi, a presidente della Provincia. Un incontro, quello che tra sindaci, convocato dallo stesso Nizzi con l’obiettivo di definire una linea comune in vista delle elezioni del 29 settembre, alle quali potranno partecipare solo sindaci e consiglieri comunali. Gli eletti – e quindi il presidente e i dieci consiglieri provinciali – non percepiranno alcuna indennità o stipendio per l’esercizio delle funzioni svolte in Provincia.
«Il progetto deve essere condiviso e rappresentativo di tutto il territorio – sottolinea Settimo Nizzi –. La riunione è stata fatta per ascoltare, confrontarsi e decidere insieme come procedere con le elezioni per valorizzare i territori e dare risposte concrete ai cittadini, dando rappresentatività a tutti i Comuni: amministrazioni formate da liste civiche, amministrazioni di centrodestra e amministrazioni di centrosinistra». L’incontro è insomma servito a «favorire il dialogo tra amministratori, portare a conoscenza i tempi e le modalità per la presentazione delle liste e garantire trasparenza nel processo». L’incontro si è poi concluso con l’impegno condiviso di «proseguire il percorso con spirito unitario e con l’obiettivo di rafforzare la rappresentanza territoriale della Gallura». Infine una foto di gruppo nella quale non figurano solo pochissimi sindaci perché già andati via, come Giuseppe Fasolino (Golfo Aranci), o alle prese con altri impegni istituzionali.
La candidatura di Settimo Nizzi, nei giorni scorsi, era stata avanzata dalla coalizione di centrodestra di tutta la Gallura. Dalla parte di Nizzi due fattori: la forza di Olbia nel voto ponderato, considerato che si tiene conto del numero degli abitanti, e il fatto che il grosso dei sindaci galluresi sia di centrodestra. Una guerra persa in partenza per il centrosinistra, che ha così deciso di non presentare alcun candidato ma di optare invece per una lista unitaria.
