Trasporti marittimi Sardegna-Corsica, Moby cambia nave
Santa Teresa, arriva la Bunifazziu che può trasportare 76 auto e 700 passeggeri
Santa Teresa Sì è fatta attendere a lungo – tutta l’estate, per la precisione – ma alla fine è arrivata. La Bunifazziu, motonave della flotta Onorato armatori con la bandiera Moby, fresca di cantiere a Livorno, è pronta per coprire il collegamento tra la Sardegna e la Corsica sulla storica linea Bonifacio-Santa Teresa Gallura. In questo momento la nave si trova a a Bonifacio e lunedì 1 settembre è previsto il brindisi augurale in banchina, nel porto di Santa Teresa, poi l’entrata in servizio che, al netto di sorprese e imprevisti sempre possibili, dovrebbe essere mercoledì 3 settembre.
Lo stesso giorno si fermerà in porto la vecchia Giraglia, che ha tirato la carretta per tutta l’estate insieme alla Ichnusa. Resterà a disposizione come “riserva” per garantire la continuità del servizio. Esattamente quella che è mancata durante questo annus horribilis del collegamento marittimo tra le due isole, segnato da avarie, lunghi stop in cantiere, passeggeri abbandonati al loro destino in Corsica, improbabili navi sostitutive sulla linea Golfo Aranci-Porto Vecchio, autotrasportatori in rivolta, addirittura azioni giudiziarie per il risarcimento dei danni e ed esposti alla magistratura per interruzione di pubblico servizio.
Una vera e propria odissea che più volta ha reso necessario l’intervento della Regione Sardegna, l’assessorato ai Trasporti, per richiamare la compagnia di navigazione titolare della convenzione che dovrebbe garantire la continuità del collegamento marittimo.
L’annuncio dell’arrivo di una nuova nave da parte di Moby risale alla fine dell’anno scorso, quando il collegamento marittimo Sardegna-Corsica viveva la sua stagione più incerta. Da subito la scelta dell’armatore era caduta sulla Liburna, motonave della flotta Toremar (sempre gruppo Onorato armatori), in servizio in Toscana, tra Piombino e l’Elba. Da quel momento è iniziata una interminabile fare di rimessaggio in cantiere, a Livorno. Manutenzione, ma anche e soprattutto l’adeguamento alle severe prescrizioni di legge per la navigazione in acque internazionali. Da quel momento la Liburna ha cambiato bandiera (Moby) e nome (Bunifazziu), omaggio alla città-porto della Corsica di cui l’armatore Vincenzo Onorato è cittadino onorario.
Le operazioni di cantiere però si sono rivelate più lunghe e complicate del previsto, così l’entrata in servizio della nuova nave con la storica balena azzurra dipinta nella fiancata è stata rinviato di mese in mese sino a settembre, quando è giunta la notizia del brindisi augurale in programma questa sera a Santa Teresa. A stagione turistica ormai in dirittura d’arrivo, anche se la Bunifazziu coprirà il servizio di continuità territoriale marittima anche d’inverno, convenzionato con la Regione.
Varata il 21 maggio 1988 nei cantieri Fratelli Orlando di Livorno con il nome di Liburna e consegnata il 10 gennaio 1989 alla Toremar, la motonave ha preso servizio sulle rotte da Piombino all'Elba. Lunga poco più di 70 metri, può trasportare 700 passeggerei (più 19 membri d’equipaggio) e caricare in stiva 76 auto. Nella sua lunga carriera c’è qualche trascorso in Sardegna. Dal novembre 2005 al gennaio 2006, infatti, era stata noleggiata alla Saremar e impiegata sulla linea Bonifacio-Santa Teresa Gallura in sostituzione dell'Ichnusa. Poi nell’ottobre del 2006, ancora per la Saremar, era stata impiegata non senza difficoltà sul collegamento breve Palau-La Maddalena in sostituzione dell'Isola di Caprera. Nuovo ingaggio nel 2009, ancora per sostituire la Ichnusa sulla Bonifacio-Santa Teresa Gallura. Infine i giorni nostri: il 24 agosto scorso la motonave è salpata da Livorno per Bonifacio, dove è stata sottoposta ai controlli da parte dell’autorità marittima francese. Mercoledì inizierà la nuova avventura.