Il parroco di Palau: «Vicino alle famiglie di Cinzia ed Emanuele, dolore diverso ma sempre distruttivo»
Don Paolo Pala interviene sui social: «Ho fatto suonare le campane per richiamare alla preghiera»
Palau Il parroco di Palau, don Paolo Pala, interviene sui social per manifestare la sua vicinanza alle famiglie di Cinzia Pinna, uccisa nella notte tra l’11 e il 12 settembre, e dell’imprenditore arzachenese Emanuele Ragnedda, che oggi, 24 settembre, ha confessato l’omicidio della 33enne di Castelsardo. «Tutti abbiamo temuto e tutti abbiamo sperato – scrive don Pala su Facebook –. La giovane Cinzia Pinna è stata trovata morta nelle campagne del nostro paese. Le indagini ed i rilievi sono ancora in corso e dobbiamo imporci un doveroso riserbo. Certo è che due famiglie sono distrutte, due comunità, Castelsardo e Palau, sotto shock. Ho fatto suonare le campane per richiamare alla preghiera, alla riflessione, al dolore per un fatto tragico a cui non siamo abituati e che mai deve conoscere la rassegnazione dell'abitudine. Ai genitori di Cinzia e alla sua famiglia, ai genitori di Emanuele e alla sua famiglia un silenzioso abbraccio che stringe un dolore diverso ma per entrambe distruttivo. Ringrazio le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, gli inquirenti, i volontari che hanno battuto il territorio per il loro competente e sofferto lavoro. Una carezza speciale, consentitemi, alla mia comunità, percossa e involontaria scena di un evento così terribile».