Olbia, torna Monumenti aperti: visite, spettacoli e conferenze sul passato
La manifestazione organizzata in concomitanza con la Giornata del Romanico: focus sulla basilica di San Simplicio
Olbia La città si prepara ad accogliere l’edizione 2025 di Monumenti aperti, un evento che si conferma come uno dei momenti più significativi per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città. In concomitanza con la Giornata del Romanico, il 25 e 26 ottobre sarà un fine settimana all’insegna della bellezza, della storia e della partecipazione, tra arte, memoria e partecipazione civica. La referente del progetto è Letizia Fraschini. Simbolo identitario della città, la basilica di San Simplicio sarà protagonista delle Giornate del Romanico con visite guidate in lingua gallurese e logudorese (sabato mattina e domenica pomeriggio) e un suggestivo concerto a lume di candela nella serata di domenica, con Manuela Ragusa, soprano, Carlo Cocco, tenore, e Valerio Carta al pianoforte. L’appuntamento è alle 19. Un’occasione unica per riscoprire l’anima medievale di Olbia.
I giovani aprono la città, come sottolineato dall’assessora alla Cultura Sabrina Serra: «Olbia apre il cuore della sua storia. Con Monumenti Aperti e la Giornata del Romanico, la città celebra la sua bellezza e la sua identità. I veri protagonisti sono i ragazzi e le ragazze delle nostre scuole: con la loro energia e curiosità ci ricordano che la cultura vive solo se viene condivisa. Grazie a loro, alla scuola e a tutta la comunità che tiene viva la memoria del nostro passato e costruisce, insieme, il futuro di Olbia». Le scuole cittadine saranno quindi il motore dell’iniziativa: studenti e docenti guideranno i visitatori, gestiranno i siti e animeranno le attività, affiancati da enti, associazioni e professionisti del territorio. Saranno aperti al pubblico numerosi siti storici e culturali, tra i quali, il museo archeologico di Olbia, la necropoli di San Simplicio, l’Archivio Mario Cervo, la Cisterna monumentale presso La Locanda del Conte Mameli, il Refettorio dell’Arte, e la Little Gallery, la più piccola galleria d’Italia. La manifestazione sarà arricchita da numerosi appuntamenti collaterali. Eccoli: “Scriptoriu”, il laboratorio didattico sulla scrittura medievale per bambini (si terrà alla biblioteca simpliciana, sabato ore 10.30); la conferenza dell’archeologo Marco Agostino Amucano (in programma sabato alle ore 17.30); la mostra fotografica “Spazi dal passato” a cura degli studenti del Deffenu (Società dello Stucco); l’escursione in battello verso il Faro dell’Isola Bocca (su prenotazione); la performance teatrale itinerante “Pensieri lunghi come passi”, con il regista Nicolò Columbano, infine, lo shooting fotografico e performance di danza classica al museo Archeologico.