Migliaia di euro in droga, gli arresti, i debiti: «La mia vita da schiavo della coca»
La testimonianza di un tossicodipendente a 14 anni: «Così mi sono salvato»
Olbia La vita stretta nella morsa della droga. L’unico pensiero era trovarla a tutti i costi e assumerla. Anche se ciò significava spacciare, rischiare di finire in carcere, indebitarsi fino al collo. Un nemico subdolo che distrugge le relazioni e gli affetti, che annienta la capacità di reagire. Che trascina l’esistenza verso un lento suicidio. «In un mese avevo speso 12mila euro per comprarmi la cocaina. In quel periodo ho toccato il fondo, è stato allora che ho chiesto aiuto a mia madre. Non potevo più andare avanti così. Non sapevo più cosa fosse la normalità. Il mio unico pensiero era drogarmi». Da oltre due anni, Marco è pulito. Ha cominciato quando aveva 14 anni. E da allora tutto è andato in crescendo. Adesso di anni ne ha 32, vissuti in parte a Cagliari e in parte a Olbia. Il suo percorso di recupero, che continua costantemente, è legato all’associazione Narcotici anonimi che dal 2019 opera anche in città (oltre che nel capoluogo, dal 2013). Una realtà che si basa sull’aiuto reciproco.
(L’articolo in versione integrale sul giornale in edicola o nell’edizione digitale del 24 novembre)
