La Nuova Sardegna

Olbia

Il giallo di Olbia

Rosa Bechere, le intercettazioni tra i due indagati: «Che la cerchino, ora è bella tranquilla...»

di Marco Bittau
Rosa Bechere, le intercettazioni tra i due indagati: «Che la cerchino, ora è bella tranquilla...»

L’inchiesta della Procura generale sulla donna scomparsa e forse uccisa tre anni fa. Sotto esame il dialogo tra Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu

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Olbia “Che se la cerchino...Ora Rosa è bella tranquilla” oppure “...Meno male che non l’hanno trovato...”. Ma a cosa si riferivano Maria Giovanna Meloni e il compagno Giorgio Beccu nei loro discorsi sul giallo di via Petta? Parlavano di Rosa Bechere, la donna 60enne scomparsa e probabilmente uccisa il 25 novembre di tre anni fa a Olbia. Anzi, bisbigliavano, perché sapevano di essere intercettati dalla Procura di Tempio in quanto indagati con l’accusa pesante come un macigno di aver ucciso la donna e aver fatto sparire il cadavere. In mare, probabilmente.

E indagati sono ancora, Maria Giovanna Meloni (45 anni, di Olbia) e il compagno Giorgio Beccu (52 anni, di Berchidda), dopo tre lunghi anni in cui pensavano di aver “scollinato” un’inchiesta ormai alla deriva, che rischiava di finire nell’archivio dei casi irrisolti. I cold case che tanto piacciono agli amanti delle serie tv. Invece no, da qualche settimana l’inchiesta, rilevata dalla Procura generale della Repubblica (con l’applicazione di un sostituto procuratore di Tempio, Alessandro Bosco), è ripartita con ben altro piglio e ora la coppia Meloni-Beccu è di nuovo in un mare di guai.

Puoi leggere l’articolo completo nell’edizione cartacea e digitale di giovedì 4 dicembre (QUI)

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