La Nuova Sardegna

L'influenza può essere grave, vacciniamoci

Nicola Addis
L'influenza può essere grave, vacciniamoci

E' in corso la campagna vaccinale dell'Ats contro il virus, il presidente dell'Ordine dei medici di Sassari sarà in prima fila assieme ai consiglieri

16 novembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





Nel 2018 nel mondo è stata ricordata dalla comunità scientifica, e non solo, la ricorrenza del 100° anniversario della terribile pandemia d' influenza chiamata "influenza Spagnola", in quanto dalla Spagna si svilupparono i primi casi. Quella pandemia influenzale, insolitamente mortale, fra il 1918 e il 1920 uccise milioni di persone nel mondo. Grazie ai vaccini, non si è più ripetuta un'epidemia di quelle proporzioni. Quest'anno i Rotariani, in tutto il mondo, con iniziative varie, anche di raccolta fondi, ricordano l'inizio di un'epica battaglia contro una terribile malattia, la poliomielite. Si tratta di una malattia, altamente contagiosa, provocata da un virus; essa colpisce soprattutto i bambini di età inferiore a 5 anni. Il virus viene trasmesso da una persona all'altra, di solito attraverso l'acqua contaminata. Può attaccare il sistema nervoso e, in alcuni casi, portare alla paralisi. Anche se non esiste una cura, esiste un vaccino sicuro ed efficace, quello che il Rotary e i loro partner usano per immunizzare oltre 2,5 miliardi di bambini in tutto il mondo. Ed è proprio grazie alle vaccinazioni, rese possibili con le raccolte fondi che hanno permesso l' acquisto e la somministrazione di miliardi di dosi di vaccino, che è stata sconfitta ormai quasi totalmente questa malattia, che rimane in alcune regioni zone dell'Afghanistan e del Pakistan in cui si devono affrontare sfide enormi. Sono aree difficili da raggiungere e in cui spostarsi, spesso non ci si può spostare in sicurezza tale da permettere ai vaccinatori di svolgere la loro opera e le popolazioni locali sono nomadi.Questi esempi costituiscono la prova provata dell'utilità e indispensabilità dei vaccini.

Per questo, come Ordine sosteniamo le vaccinazioni. Solo con il raggiungimento della cosidetta "immunità di gregge" si ha la garanzia che le malattie infettive per cui esiste il vaccino non possano colpire anche chi non può sottoporsi alla vaccinazione. Non ci si può affidare al caso o alla fortuna. E neanche si può correre a vaccinarsi, spinti dall'emotività, quando le cronache, come accaduto di recente, riportavano casi di giovani colpiti da forme di meningite, che sarebbero state facilmente prevenibili con la vaccinazione. La Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri ha ribadito la sua posizione sulle vaccinazioni come strumento di sanità pubblica che è espresso in maniera chiara, inequivocabile e condivisa nel Documento sui vaccini, approvato all'unanimità dai presidenti d'Ordine riuniti nel Consiglio nazionale dell'8 luglio 2016. Un documento che ribadisce un concetto che è del resto implicito nell'osservanza delle regole deontologiche, che impongono al medico di informare la sua opera sulle evidenze scientifiche. "Solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica" che dà corso a procedimento disciplinare nei confronti del medico inadempiente. In conclusione, come presidente dell'Ordine dei medici di Sassari, posso affermare che un medico "no vax" è fuori dall' Ordine.

È in corso la Campagna vaccinale dell'Ats contro il virus dell'influenza. È una malattia spesso sottovalutata e ritenuta quasi una conseguenza normale della stagione invernale. È un luogo comune che va combattuto. È una malattia che può dare gravi complicanze in particolare nei soggetti anziani, defedati o con altre patologie. Può essere facilmente contrastata con la vaccinazione. Pertanto raccomando a tutti la vaccinazione. Per dimostrarne la necessità e l'utilità contro l'influenza, in occasione dell'inizio della Campagna vaccinale antinfluenzale 2019/20, sarò in prima fila, con i consiglieri dell'Ordine per sottopormi alla vaccinazione.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative