La Nuova Sardegna

Oristano

Dai prodotti dell’agroalimentare i gioielli di Paulilatino

Dai prodotti dell’agroalimentare i gioielli di Paulilatino

PAULILATINO. Il paese espone i suoi gioielli. Le gemme in questione appartengono al paniere locale, che ha nel formaggio vaccino, nella carne ovina e nel pane le sue punte di diamante, al entro di...

19 aprile 2012
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PAULILATINO. Il paese espone i suoi gioielli. Le gemme in questione appartengono al paniere locale, che ha nel formaggio vaccino, nella carne ovina e nel pane le sue punte di diamante, al entro di una tre giorni incentrata sul possibile lancio promozionale della produzione agroalimentare e sulle strategie di vendita che favoriscano e consolidino l’inserimento nel mercato delle specialità locali.

Il salone del gusto targato Cia e produttori paulesi (collaborano il Gal Terre Shardana, il Comune, il Centro Servizi Losa di Abbasanta e Ban Sardegna) si aprirà sabato alle 10 nei locali ex Isola con la presentazione del progetto di filiera sul formaggio tipo “fresa” da parte di Serafino Mura, presidente dell’Associazione produttori Fresa e della Cia di Oristano. Parteciperanno, inoltre, il giornalista Gian Paolo Meloni nel ruolo di moderatore, il sindaco Gianni Demartis, il presidente del Gal Antonello Solinas, il direttore del Bic Sardegna, Giuseppe Matolo, l’allevatore e trasformatore Pier Paolo Rosas, il veterinario dell’Asl 5, Gianni Panichi, che esporrà la posizione della Regione riguardo alla produzione del formaggio vaccino a pasta molle.

Alla normativa introdurrà Piero Dessì, responsabile Settore Latte dell’Asl provinciale. L’agronomo Gavino Nieddu dell’Università di Sassari, focalizzerà l’attenzione sulla correlazione fra le tecniche di allevamento e la qualità di latte e formaggi, mentre il presidente del consorzio Melina, Renato Nieddu, si soffermerà sull’importanza dell’allevamento brado.

In chiusura ci sarà la degustazione di “fresa” e pane tradizionale, l’alimento che ha ispirato il laboratorio didattico in programma il 27 aprile nella scuola media.

L’epilogo della manifestazione è previsto per il 28 aprile con la fiera del gusto, percorso gastronomico che si sgranerà tra gli antichi forni del centro storico. Contestualmente si aprirà la mostra mercato dei prodotti caseari e agroalimentari in genere. Al calar della sera spazio alla sagra della carne di razza bruno-sarda Melinae agli spettacoli dei gruppi Guilcer Real, Pro loco, minifolk Santa Cristina e coro polifonico San Teodoro.

Maria Antonietta Cossu

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