sanitÀ
Anche un campione di insetti positivo al virus del Nilo
ORISTANO. La notizia è arrivata giovedì alla Asl. E non è una buona notizia. Il fatto però che i controlli rispetto ad un anno fa siano nettamente incrementati in vari campi scientifici è senza...
06 ottobre 2012
2 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. La notizia è arrivata giovedì alla Asl. E non è una buona notizia. Il fatto però che i controlli rispetto ad un anno fa siano nettamente incrementati in vari campi scientifici è senza dubbio la nota più che positiva della questione. Il monitoraggio prosegue, ma il guaio è che purtroppo le analisi continuano a non essere incoraggianti. Alla Asl è stato comunicato dall’Istituto zooprofilattico di Sassari il referto positivo per West Nile per un pool di insetti rinvenuti in una trappola di cattura posizionata nel territorio della provincia.Anche quest’anno, seppure i cavalli, probabilmente perché vaccinati, non abbiano manifestato sintomatologia clinica né positività alcuna, il virus sta circolando nelle zone dove ha già circolato lo scorso anno. Il dato rafforza la validità delle azioni di “epidemiosorveglianza” poste in essere dalla Asl. Il monitoraggio quest’anno si è basato, quasi esclusivamente, sul controllo dei volatili sinantropici e degli insetti. La positività negli animali e negli insetti ha infatti grande importanza come segnale di aumentato rischio di un territorio, ma sarebbe inefficace da sola a prevenire eventuali infezioni dell’uomo e degli animali da reddito se non si accompagnasse ad altre imponenti misure di profilassi volte al controllo degli insetti vettori.
Per questo la Asl ribadisce l’invito – più che un invito è una sollecitazione – a tutte le autorità istituzionali a rafforzare le azioni di profilassi nei confronti degli insetti anche per il tramite dell’ordinanza sindacale tipo, che la Asl, fin dal mese di aprile, ha trasmesso. Si pone poi l’accento soprattutto sulla severa vigilanza perché tutti si impegnino a rispettarla. La prevenzione diventa quindi la strada maestra da seguire e, a quanto pare, sembra anche essere stata la carta vincente. La stagione dei rischi non si è ancora conclusa, ma l’incidenza del virus sulle persone, sino a questo momento, è stata inferiore rispetto ad un anno fa. In più non si è registrata la strage di cavalli di fronte alla quale in tanti erano rimasti inermi un anno fa. Le vaccinazioni hanno avuto il loro effetto.
