La Nuova Sardegna

Oristano

Petizione contro la strada

di Claudio Zoccheddu

Riola, tanti no alla circonvallazione: «Danneggerebbe le attività commerciali»

06 novembre 2012
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RIOLA SARDO. Una circonvallazione da non costruire e da bloccare in tutti i modi, anche con una raccolta di firme. Non si è fatta attendere la reazione dei commercianti di Riola Sardo alla presentazione del progetto di massima per la costruzione di una nuova bretella stradale che, nelle intenzioni della Provincia, dovrebbe alleggerire Riola a Nurachi dal traffico in transito sulla statale 292.

Per questo motivo il sindaco, Ivo Zoncu, e il suo vice, Domenico Ari, hanno rigettato la proposta dell’assessore ai Lavori pubblici della Provincia, Gianni Pia, senza pensarci due volte. Anche secondo Zoncu e Ari, infatti, la nuova strada sarebbe dannosissima per la attività commerciali che si affacciano su Corso Umberto, l’arteria principale che taglia in due il paese: “

«Le attività presenti sul Corso sono numerose», ha detto Zoncu, «e danno lavoro a circa duecento persone. Ipotizzare una nuova circonvallazione sarebbe come mandare sul lastrico tutti i commercianti che traggono beneficio anche e soprattutto dal traffico che attraversa il paese».

A dare man forte all’amministrazione comunale ci hanno pensato i diretti interessati, allestendo a tempo di record una raccolta di firma da trasmettere in Provincia.

A destare altre preoccupazioni, oltre alle questioni che ruotano attorno al giro d’affari dei commercianti di Riola, c’è anche il costo del progetto, dieci milioni di euro, e il tratto di campagna che dovrebbe ospitare la nuova strada.

Infatti, la circonvallazione di Nurachi e Riola è prevista in località “Pala fenu”, una zona ricca di oliveti secolari e di piccole attività agricole che potrebbero non sopportare gli espropri e i lavori di costruzione della nuova arteria stradale: «Non ci sembra il luogo adatto per costruire una strada di queste dimensioni», ha detto ancora Zoncu, «tanto più che la circonvallazione sarebbe collegata e porterebbe il traffico sulla stradina che collega Riola a Cabras e che, secondo noi, non è attrezzata per sopportare le auto e camion dirottati dalla 292. Ci siamo dichiarati contrari al progetto della Provincia anche per questi motivi». In effetti, la carreggiata della strada provinciale numero 58, quella che collega Cabras a Riola, è tipica di una strada di campagna che, perlopiù, sfiora siti di pregio ambientale legati al sistema palustre dello stagno di Cabras.

Dunque, la risposta dei commercianti riolesi è chiara e concisa: «Non vogliamo la circonvallazione. Chi la pensa come noi può darci una mano firmando la petizione in uno dei negozi di Corso Umberto».

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