La Nuova Sardegna

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Sabato l’inaugurazione del nuovo corpo Dea

ORISTANO. Verrà inaugurato sabato il corpo Dea dell'ospedale San Martino. Il padiglione, dedicato a Roberta Zedda, la dottoressa uccisa nel luglio 2003 durante il turno di guardia medica a...

10 ottobre 2013
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ORISTANO. Verrà inaugurato sabato il corpo Dea dell'ospedale San Martino. Il padiglione, dedicato a Roberta Zedda, la dottoressa uccisa nel luglio 2003 durante il turno di guardia medica a Solarussa, ospiterà le Unità di pronto soccorso, radiologia, anestesia e rianimazione ed il nuovo blocco operatorio. Alla cerimonia, che avrà inizio alle ore 10.30, è prevista la partecipazione del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dell'assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci, della deputata Caterina Pes, degli assessori e consiglieri regionali espressi dal territorio oristanese, dell'arcivescovo Ignazio Sanna e delle autorità locali.

In apertura sarà scoperta la scultura marmorea antistante al nuovo pronto soccorso realizzata dall'artista oristanese Carmine Piras per ricordare il sacrificio della giovane dottoressa di Sanluri a cui è intitolato l'intero padiglione: a farlo saranno i parenti del medico, la madre Efisiana Pia e il fratello Antonello Zedda.

Successivamente il manager dell'Asl, Mariano Meloni, affiancato dal direttore sanitario Orlando Scintu e da quello amministrativo, Maria Giovanna Porcu, e dal direttore dei Presìdi ospedalieri Nicola Orrù, accompagneranno i rappresentanti delle istituzioni in una visita guidata all'interno del Dea. Il trasferimento delle Unità di Pronto Soccorso, Radiologia e Anestesia e Rianimazione è previsto per fine ottobre, mentre successivamente e gradatamente sarà avviata l'attività del nuovo blocco operatorio.

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