La Nuova Sardegna

Oristano

Torre dell’isola Rossa isolata

Torre dell’isola Rossa isolata

Bosa, Circomare ne ha interdetto l’accesso per motivi di sicurezza

16 maggio 2014
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BOSA. È praticamente isolato il sito storico della torre che domina la baia dell’isola Rossa a Bosa Marina.

Dopo l’ordinanza 22 del 2008 infatti, che vieta il transito sulle scalinate che mettono in collegamento l’imponente fortezza di avvistamento costiero con il faro dismesso, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa ha interdetto l’utilizzo della rampa di accesso dal lato nord e alle scale che portano alla torre aragonese, sempre per motivi di sicurezza.

Uno dei principali siti storici di Bosa quindi, peraltro già off limits da anni ai visitatori per interminabili lavori interni di restauro, rischia di diventare emblema negativo dell’accoglienza legata anche alla cultura.

Nello specifico l’ordinanza firmata dal Tenente di Vascello, comandante del Porto di Bosa, Antonio Ventriglia, è formalmente una integrazione a quella del 2008, che precludeva l’accesso alla torre dalla ripida scalinata che si dirama dalla biforcazione pedonale che conduce anche al faro, sul lato sud dell’isola Rossa. Infatti, ravvisa la Guardia Costiera di Bosa.

«Anche il tratto dal fortino – in concessione d’estate al Circolo Nautico – alla torre medioevale presenta insidie per l’incolumità delle persone».

Problematiche riscontrate altresì nel tratto di scalinata che dalla rampa si inerpica fino ai piedi della fortezza, costruita nel 1400. Quindi, vista la nuova interdizione «il sindaco, in qualità di Ufficiale di Governo, avrà cura di adottare i provvedimenti urgenti per prevenire ed eliminare i pericoli che minacciano la pubblica incolumità» con la posa di transenne e disponendo i cartelli di divieto, si legge nel documento. Il tutto in attesa che l’amministrazione civica intervenga per rimuovere le cause che hanno determinato l’interdizione. Tempi probabilmente lunghi, visto che dopo la chiusura del passaggio sul lato sud sono trascorsi ben sei anni, e quattro dalla chiusura all’accesso della torre per restauri, in questo caso però in capo alla Soprintendenza. L’isola Rossa e la Torre, uniti dopo secoli di isolamento dal muraglione rivestito di conci in trachite (dove la scorsa estate una grossa pietra staccatasi dal coronamento finì sul piede di una bambina procurandogli gravi fratture), torna quindi ad essere un’isola nell’isola. Questa volta però per ragioni ben diverse da quelle sancite dalla natura dei luoghi.

Alessandro Farina

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