A Torregrande un festival con i Motel Connection
ORISTANO. Il calendario sarebbe dovuto rimanere top secret fino alla sua definizione ma potrebbe, in realtà, essere chiuso a giorni. Chi ha già confermato la sua presenza — forse — è stato...
ORISTANO. Il calendario sarebbe dovuto rimanere top secret fino alla sua definizione ma potrebbe, in realtà, essere chiuso a giorni. Chi ha già confermato la sua presenza — forse — è stato contagiato dalla frenesia estiva e dalla voglia di venire a suonare davanti al mare, nell’Arena della musica di Torregrande. Ed ecco che da un’indiscrezione sul loro sito, si scopre che i Motel Connection saranno nella marina oristanese il prossimo 9 agosto. Elettronica sperimentale, il progetto dei Motel Connection nasce a Torino nel gennaio 2000, dall'incontro di tre artisti già noti nel panorama musicale italiano. La voce è quella di Samuel Romano, celebre cantante dei Subsonica. Poi ci sono Pisti, dj dance oriented e produttore di forte presenza scenica, e Pierfunk, il primo bassista dei Subsonica dallo spirito funk.
Il loro esordio risale al 2001, quando firmarono il primo lavoro per la colonna sonora di ‘Santa Maradona’, film di culto del regista Marco Ponti. La loro non è una data isolata, bensì la presenza e partecipazione a un vero e proprio festival, dove saranno sul palco insieme ad altri artisti del panorama nazionale e, forse, internazionale.
Non solo Mondo Ichnusa, dunque, ad animare la stagione estiva di Oristano i prossimi 25 e 26 luglio, ma un progetto tutto giovane e nato proprio da un’idea oristanese e dall’associazione culturale musicale Live in Art. «Live in Art festival sarà una vera a propria rassegna culturale — ha spiegato il direttore artistico del festival, Deny Addari —. Com’è il nostro motto e stile distintivo, si svolgerà in maniera ‘indipendente’ e trasformerà un’area della borgata in uno spazio sociale vivo, pulsante e libero, per oltre 10 ore di musica e iniziative parallele, sempre con un occhio di riguardo alle autoproduzioni, alla sostenibilità e alla realtà del territorio».
Il progetto si propone di valorizzare il turismo musicale e culturale, nonché promuovere la crescita in questo senso della marina di Torregrande. Nella sua versione allargata, è lo stesso dei concerti di musica dal vivo del Live in Art, organizzati per tutto l’anno nella birreria del centro storico Renoir, dove gli organizzatori hanno proposto un calendario selezionato di musica autoprodotta, eccellenze dei generi più disparati con l’intento di stimolare la vita musicale oristanese. La febbre estiva sale in attesa del festival, dunque, tanto più che si vocifera il Live in Art festival possa svolgersi in realtà in due date. Nessuna ulteriore indiscrezione, per ora, ma la promessa di offrire un evento a 360 gradi. Saranno, infatti, coinvolte iniziative del mondo dell’artigianato e della gastronomia.
Caterina Cossu