La Nuova Sardegna

Oristano

sedilo

Il Comune punta al risparmio nel campo dell’energia

di Maria Antonietta Cossu

SEDILO. L’equazione “più energia pulita uguale meno inquinamento, minori consumi e maggior risparmio economico” è tutta racchiusa in un acronimo: Paes. Il piano d’azione per l’energia sostenibile è...

31 maggio 2014
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SEDILO. L’equazione “più energia pulita uguale meno inquinamento, minori consumi e maggior risparmio economico” è tutta racchiusa in un acronimo: Paes. Il piano d’azione per l’energia sostenibile è una sorta di bussola che orienta le amministrazioni pubbliche in materia di politiche energetiche.

Uno strumento di programmazione di cui l’ente locale si è dotato con l’obiettivo – comune a tutti i partner del programma europeo Smart City – di ridurre il tasso d’inquinamento atmosferico prodotto dalle fonti energetiche tradizionali. Dai rilevamenti effettuati dal Comune emerge che il funzionamento di strutture e impianti pubblici incide solo in misura del 15% sui consumi energetici locali. Da qui l’esigenza di coinvolgere la popolazione nelle politiche anti inquinamento attraverso una campagna di sensibilizzazione.

Per quanto attiene alla sfera pubblica, gli investimenti nel fotovoltaico per 400mila euro hanno permesso al Comune di abbattere i consumi e i costi dell’energia elettrica in diversi edifici e impianti. Secondo le proiezioni dell’amministrazione la riconversione del calore solare produrrà in futuro un’entrata di 50mila euro l’anno. Parte della produzione è ottenuta dagli impianti montati sulle coperture degli edifici scolastici, dove si registra un risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica e dove peraltro è stato azzerato il consumo del gasolio. Ciononostante il dato incide relativamente nella bilancia dei consumi per effetto dello sfruttamento dei caloriferi.

Questa situazione ha sviluppato l’esigenza di riunire in un unico stabile gli studenti delle primarie e delle medie che oggi occupano due immobili largamente sovradimensionati rispetto alle reali esigenze della popolazione scolastica. Un’ipotesi avanzata qualche anno fa e sinora rimasta relegata a un piano meramente teorico, ma che ha fatto capolino anche in sede di approvazione del Paes. Il documento incoraggia anche il ruolo dei privati prevedendo, ad esempio, dei meccanismi di premialità negli strumenti urbanistici a favore dei cittadini che ricorrono a tecniche di costruzione e all’uso di materiali eco-compatibili.

Sul fronte dell’iniziativa privata un altro intervento praticabile è quello di costituire gruppi d’acquisto per la sostituzione dei boiler elettrici con impianti solari, caldaie a gas o a biomassa nel settore residenziale. Infine ci sono le buone pratiche come quella di limitare l’uso dell’auto preferendo gli spostamenti a piedi o in bicicletta.

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