«Il teatro diventi polo culturale»
Appello per un riconoscimento regionale al Grazia Deledda
PAULILATINO. La compagnia che lo dirige insiste per vedergli riconosciuta la funzione di polo culturale del Centro Sardegna. E in effetti il teatro Grazia Deledda è l’unico, per capienza e portata di eventi, a fungere da attrattore per un grosso bacino d’utenza. Il problema è che gli investimenti sulla cultura non sono sufficienti a far funzionare un gioiello che riesce a fare cose pregevoli con risorse limitate. A sostenerlo è anche una parte della politica, che interviene in difesa dei piccoli teatri per chiedere un supporto finanziario maggiore per realtà come quella paulese.
«Sarebbe opportuno assegnare al teatro un riconoscimento» è l’appello lanciato alla Regione dal consigliere di Forza Italia Edoardo Tocco, che presenterà una richiesta formale per la concessione di stanziamenti alla Fondazione Teatro Grazia Deledda «Che intende proporsi come una struttura di riferimento nella stagione della lirica e della prosa sino al balletto e al teatro contemporaneo».
Per questa ragione «Occorre ridare la giusta visibilità ai piccoli teatri e rilanciare un impianto che rappresenta la culla della cultura, per evitare l’estinzione delle associazioni più rappresentative a livello isolano». Da svariate stagioni, ormai, sul palcoscenico del Grazia Deledda vengono proposte con successo rassegne teatrali per bambini e adulti, concerti di musica classica, balletti e opere liriche. L’ultima, messa in scena a ottobre, è stata la Madama Butterfly, annunciata come anteprima di un’annata, quella del 2016, ricca di eventi. (mac)