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Cadavere di donna in mare, già tumulato il corpo

BOSA. È stato tumulato nella città del Temo, in un loculo messo a disposizione dal Comune, il feretro con il corpo della donna ritrovata sugli scogli della costa di Marrargiu mercoledì mattina. Una...

19 marzo 2016
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BOSA. È stato tumulato nella città del Temo, in un loculo messo a disposizione dal Comune, il feretro con il corpo della donna ritrovata sugli scogli della costa di Marrargiu mercoledì mattina.

Una mesta cerimonia, dopo l’ispezione richiesta dalla magistratura ed effettuata dai medici nella serata del 16 marzo, avvenuta ieri alla presenza del parroco del Sacro Cuore, del sindaco e di alcuni amministratori, quella che si è svolta in cimitero a Bosa.

La seconda nel giro di tre mesi, considerato che anche il corpo ritrovato tra gli scogli di Tentizzos a metà gennaio riposa nel cimitero ai piedi del colle di Serravalle.

Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri della compagnia di Macomer, al comando del capitano Giuseppe Pischedda, e della stazione di Bosa.

I militari, con i pochi elementi a disposizione, i jeans e le scarpe con tacco ancora presenti sul cadavere, stanno vagliando ora le descrizioni di donne date per disperse e scomparse negli ultimi mesi.

In particolare dai paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo, considerato che il corpo ritrovato da un pescatore dilettante tra Capo Marrargiu ed il promontorio di Su Caule, sulla costa del Grifone, era di razza bianca e di statura piuttosto alta. Ricerca che appare evidentemente piuttosto complessa, che mira a dare un nome alla donna ritrovata a Marrargiu, e un corpo ad una famiglia che forse piange da tempo la scomparsa di un proprio caro. I carabinieri hanno in mano comunque il referto della perizia necroscopica e i dati autoptici, dai quali, forse, un giorno si potrà dare un nome e un volto al cadavere della donna i cui resti per ora riposano a Bosa.

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