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Festival di poesia, Cabudanne a voce alta

 Festival di poesia, Cabudanne a voce alta

SENEGHE. Cresce l’attesa per la dodicesima edizione di “Su cabudanne de sos poetas”, il festival di poesia più importante della Sardegna, in programma dal primo a quattro settembre prossimi. Per...

30 agosto 2016
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SENEGHE. Cresce l’attesa per la dodicesima edizione di “Su cabudanne de sos poetas”, il festival di poesia più importante della Sardegna, in programma dal primo a quattro settembre prossimi. Per quattro giorni le vie e le piazze del centro storico ospiteranno i numerosi eventi presenti nel cartellone, predisposto, come di consueto, dall’associazione culturale Perda sonadora in collaborazione con l’amministrazione Comunale e altri Enti istituzionali e no. La direzione artistica sarà curata da Roberto Magnani, attore e straordinario animatore culturale, nato e cresciuto dentro il Teatro delle Albe di Ravenna, compagnia di cui fa parte, e da nove anni coinvolto dall'associazione Perda sonadora a Seneghe per la direzione del laboratorio della non-scuola. “A voce alta” è il titolo di questa edizione del Cubadanne, per indicare la forza della poesia letta in pubblico quando riesce a creare quel momento di silenzio, esclusivo solo delle parole che sanno emozionare. Molte le ospiti femminili a cominciare da Mariangela Gualtieri, vincitrice del premio di poesia “Mauro Manconi” 2016, accompagnata dal pianista Stefano Battaglia. Poi ancora: Patrizia Valduga, apprezzata poetessa contemporanea; Francesca Matteoni, poetessa fiorentina; Licia Lanera, miglior attrice italiana della 37esima edizione del Premio Ubu; Bejan Matur poetessa e scrittrice curda, che nel suo ultimo libro “Guardare dietro la montagna” ha raccontato, le storie, le sofferenze, gli ideali, dei miliziani curdi. Lezioni di storia con Luciano Marroccu, Salvatore Cubeddu, Mario Cubeddu (presidente dell’associazione Perda sonadora), che parleranno del “Processo alla Grande Guerra”. Dopo qualche anno di assenza torna Paolo Nori, che presenterà il suo ultimo libro, risultato dei laboratori di scrittura, “Repertorio dei matti della città di Cagliari”. Poi ancora: Franco Nasi, Luca Sossella, Andrea Amerio e Giancarlo Porcu. I racconti della buonanotte, che incontreranno nuovi ospiti e graditi ritorni, come quello di John Vignola, chiuderanno tutte le serate. Tra gli ospiti anche Antonio Lotta, apprezzato musicista e compositore seneghese, componente della celebre band dei Salis & Salis e fondatore del gruppo de I Janas, che sarà intervistato dal giornalista Giacomo Serreli. Tra gli ospiti anche il musicista Pino Martini, Cuncordu a tenore di Orosei; poi la poesia a “Sa Repentina”, con Remo Orrù e Efisio Caddeo, accompagnati dal fisarmonicista Mario Feurra. Spazio anche alla presentazione del libro sulla vita e le opere del gesuita Bonaventura Licheri. Interverranno Maurizio Virdis (Univerità di Cagliari) e Salvatore Cau (sindaco di Neoneli). Infine i laboratori: musicale e di fotografia.

Piero Marongiu

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