La Nuova Sardegna

ORISTANO. Si vola da Oristano verso Cagliari. Niente aerei passeggeri per ora, ma l’imbarco è esclusivamente per le carte del ricorso presentato dall’ex amministratrice della Ekologia Marmilla contro la Drive In, società nuova proprietaria delle quote della Ekologia e di conseguenza anche della società di gestione dell’aeroporto di Fenosu. La sede in cui era stato presentato il ricorso contro la nomina di un nuovo amministratore della Ekologia non è infatti quella corretta, così il giudice si è dichiarato incompetente per materia, indicando invece la sezione specializzata in materia di imprese del tribunale di Cagliari come la sede corretta nella quale affrontare il processo. Sempre il giudice Valentina Santa Cruz ha condannato l’ex amministratrice Jasmin Cilloco a pagare 2.500 euro di spese legali alla società Drive In che aveva resistito in giudizio.

La battaglia legale segna quindi un primo round in favore dei nuovi acquirenti sulla base di quanto avevano sostenuto in giudizio gli avvocati della Drive In, Rosanna Serusi e Giuseppe Farci. L’avvocato Valerio Pirisi appena subentrato nell’assistenza legale di Jasmin Cilloco ha comunque già presentato il ricorso nella nuova sede di competenza, per cui un nuovo giudice prenderà il caso in mano. Intanto esultano i proprietari della Drive In, accusati dall’ex amministratrice della Ekologia Marmilla di aver agito in maniera non corretta nel momento in cui è stata sostituita al vertice della società da un nuovo amministratore. Jasmin Cilloco lamenta poi anche inadempienze nel rispetto delle clausole stipulate al momento della compravendita della società, fatto peraltro che anche la Drive In, attraverso il suo proprietario Gianluca Becchere e il consulente Mirko Pau, contesta alla stessa Jasmin Cilloco. Insomma una matassa ancora intricata che ora sarà sbrogliata a Cagliari. (e.c.)