Sequestrati quasi 200 chili di droga
Una maxi operazione dei carabinieri della Compagnia di Ghilarza nelle province di Oristano, Cagliari e Sassari
ORISTANO. Nel giro di pochi mesi la provincia di Oristano è stata al centro di tre importanti indagini su traffico e spaccio di droga. Dell’ultima per ora si sa poco, ma uno dei pochi elementi fatti trapelare dagli investigatori è di una misura tale da indurre a pensare che si tratti di un’indagine molto importante: sono stati sequestrati complessivamente più di 100 chili di droga. Molti di più, secondo alcune indiscrezioni. Forse quasi 200.
L’epicentro dell’operazione, che ha portato a diversi arresti, è nella zona del Ghilarzese, ma le diramazioni si estendono in diverse zone dell’isola.
Il procuratore della Repubblica, Ezio Domenico Basso, e il comandante provinciale dei carabinieri , tenente colonello Luciano Paganuzzi, illustreranno i dettagli dell’indagine nel corso di una conferenza stampa convocata per il primo pomeriggio nella caserma di via Loffredo. Ma i protagonisti dell’operazione sono i carabinieri della Compagnia di Ghilarza, coordinati dal maggiore Alfonso Musumeci. L’epicentro dell’indagine, si diceva, è infatti nell’Alto Oristanese, anche se sequestri di droga e arresti sarebbero stati effettuati anche in Comuni delle province di Cagliari e Sassari.
Probabilmente il quantitativo di droga sequestrato è riferito a interventi fatti in diverse circostanze, anche a distanza di tempo. A ottobre i carabinieri avevano arrestato un ventunenne di Santu Lussurgiu, trovato in possesso di sedici chili di marijuana, divisi in sacchi e in grossi contenitori di plastica, nascosti in maniera approssimativa in una specie di stalla o rifugio per animali nella zona di Sas Figos.
Anche quella fu un’operazione condotta nel più assoluto riserbo, probabilmente nella speranza di collegarla a altre indagini in corso o nel tentativo di risalire a complici e all’organizzazione che sta alla base di una così massiccia fornitura di sostanze stupefacenti.
Negli ultimi mesi le forze dell’ordine hanno messo a segno diversi colpi contro le diverse reti dello spaccio. A fine dicembre la polizia aveva condotto l’operazione “Campovolo”, con alcune persone finite in carcere e altre ai domiciliari. Mercoledì mattina sono stati i carabinieri a smantellare una rete di spacciatori con l’operazione “Barbagia”, che ha portato all’arresto di sei persone (sugli sviluppi dell’indagine potete leggere alcuni particolari nell’articolo a fianco).
Oggi si conosceranno i dettagli del’intervento più grosso, quantomeno per la mole di droga sequestrata. E anche in questo caso le diramazioni dell’indagine non si limiteranno solo ai protagonisti oristanesi, ma si spingeranno anche verso nord e verso sud.
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