La Nuova Sardegna

Oristano

Sequestrati quasi 200 chili di droga

di Roberto Petretto
Sequestrati quasi 200 chili di droga

Una maxi operazione dei carabinieri della Compagnia di Ghilarza nelle province di Oristano, Cagliari e Sassari

28 gennaio 2017
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ORISTANO. Nel giro di pochi mesi la provincia di Oristano è stata al centro di tre importanti indagini su traffico e spaccio di droga. Dell’ultima per ora si sa poco, ma uno dei pochi elementi fatti trapelare dagli investigatori è di una misura tale da indurre a pensare che si tratti di un’indagine molto importante: sono stati sequestrati complessivamente più di 100 chili di droga. Molti di più, secondo alcune indiscrezioni. Forse quasi 200.

L’epicentro dell’operazione, che ha portato a diversi arresti, è nella zona del Ghilarzese, ma le diramazioni si estendono in diverse zone dell’isola.

Il procuratore della Repubblica, Ezio Domenico Basso, e il comandante provinciale dei carabinieri , tenente colonello Luciano Paganuzzi, illustreranno i dettagli dell’indagine nel corso di una conferenza stampa convocata per il primo pomeriggio nella caserma di via Loffredo. Ma i protagonisti dell’operazione sono i carabinieri della Compagnia di Ghilarza, coordinati dal maggiore Alfonso Musumeci. L’epicentro dell’indagine, si diceva, è infatti nell’Alto Oristanese, anche se sequestri di droga e arresti sarebbero stati effettuati anche in Comuni delle province di Cagliari e Sassari.

Probabilmente il quantitativo di droga sequestrato è riferito a interventi fatti in diverse circostanze, anche a distanza di tempo. A ottobre i carabinieri avevano arrestato un ventunenne di Santu Lussurgiu, trovato in possesso di sedici chili di marijuana, divisi in sacchi e in grossi contenitori di plastica, nascosti in maniera approssimativa in una specie di stalla o rifugio per animali nella zona di Sas Figos.

Anche quella fu un’operazione condotta nel più assoluto riserbo, probabilmente nella speranza di collegarla a altre indagini in corso o nel tentativo di risalire a complici e all’organizzazione che sta alla base di una così massiccia fornitura di sostanze stupefacenti.

Negli ultimi mesi le forze dell’ordine hanno messo a segno diversi colpi contro le diverse reti dello spaccio. A fine dicembre la polizia aveva condotto l’operazione “Campovolo”, con alcune persone finite in carcere e altre ai domiciliari. Mercoledì mattina sono stati i carabinieri a smantellare una rete di spacciatori con l’operazione “Barbagia”, che ha portato all’arresto di sei persone (sugli sviluppi dell’indagine potete leggere alcuni particolari nell’articolo a fianco).

Oggi si conosceranno i dettagli del’intervento più grosso, quantomeno per la mole di droga sequestrata. E anche in questo caso le diramazioni dell’indagine non si limiteranno solo ai protagonisti oristanesi, ma si spingeranno anche verso nord e verso sud.

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