La Nuova Sardegna

Oristano

Antiterrorismo, controlli su 32 stranieri

Antiterrorismo, controlli su 32 stranieri

La Polizia di Stato ha aumentato le misure di sicurezza sul territorio in vista della Sartiglia

29 gennaio 2017
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ORISTANO. Si avvicina la Sartiglia e la polizia potenzia i controlli sul territorio, anche in un’ottica di antiterrorismo. Un modo per fare “sentire” la presenza delle istituzioni nel capoluogo e nei paesi in un periodo in cui l’afflusso di persone aumenta.

Cinquecento automezzi controllati, 268 persone identificate, 10 delle quali sottoposte a limitazioni delle libertà personali: sono questi i numeri finali dell’operazione condotta la scorsa settimana dagli Uffici, Reparti e Specialità della polizia di Stato in un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal questore Francesco Di Ruberto.

Un’operazione che ha impegnato 30 equipaggi e oltre 80 uomini coadiuvati dalle unità cinofile. Utilizzata anche la tecnologia del sistema “Mercurio”, a disposizione delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine Sardegna, che consente anche di leggere automaticamente le targhe e compararle con quelle presenti negli archivi elettronici. Sono state pattugliate le strade cittadine e della provincia e sono stati allestite decine di posti di controllo.

Nel corso dell’operazione della scorsa settimana sono stati controllati anche molti circoli privati e night club ove, nel corso di alcune perquisizioni personali, sono state rinvenute piccole quantità di sostanze stupefacenti. Le persone che ne avevano il possesso sono state segnalate alla Prefettura.

Sono stati passati al setaccio tutti i luoghi abitualmente frequentati da cittadini extracomunitari ed in particolare da quelli di religione islamica ed a rischio di radicalizzazione. 32 gli stranieri sotto osservazione: «Saranno eseguiti approfonditi accertamenti - spiega una nota diffusa ieri dalla questura - per scongiurare collegamenti con organizzazioni terroristiche».

«Manca meno di un mese alla Sartiglia – dice il questore Francesco Di Ruberto -, la festa popolare più importante di Oristano in termini di partecipazione e coinvolgimento popolare. Non vogliamo lasciare nulla di intentato per garantire la sicurezza di quanti, a vario titolo, vi prenderanno parte. Spero che i cittadini comprendano ed apprezzino quanto sarà fatto dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato, in termini di controllo del territorio e prevenzione in genere».

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