Milioni per la pesca le imprese a caccia di opportunità
ORISTANO. Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (il cosiddetto Feamp) per il periodo 2014-2020 mette a disposizione della pesca sarda oltre 18 milioni di fondi europei. Per agevolare...
ORISTANO. Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (il cosiddetto Feamp) per il periodo 2014-2020 mette a disposizione della pesca sarda oltre 18 milioni di fondi europei.
Per agevolare le imprese nel percorso di accesso ai fondi, l’agenzia regionale Laore ha organizzato, in collaborazione con i Centri di assistenza pesca Sardegna e il Servizio pesca e acquacoltura dell’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agropastorale, un ciclo di incontri formativi rivolto a tutti gli operatori.
«Il settore si trova di fronte un’opportunità fondamentale per aiutare le imprese del settore ad uscire dalla crisi - si legge in una nota del Centro assistenza pesca Sardegna -. Si tratta però di uno strumento complesso che deve essere conosciuto bene per sfruttarne tutte le potenzialità».
Per la provincia di Oristano l’incontro è stato programmato per giovedì 6 a Cabras. Si è partiti da Villaputzu con il primo di un ciclo di incontri in ambito regionale per le attività di informazione e divulgazione relative ai bandi di attuazione delle misure del Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca. Si prosegue oggi con l’incontro con i pescatori e le imprese di pesca del Sulcis a Calasetta alle 15,30 al Centro Velico nel Lungomare Colombo. Seguiranno gli altri appuntamenti già fissati a Cabras il 6 aprile, il 10 ad Olbia e l'11 a Porto Torres.
«Con i cicli successivi - prosegue la nota del Cap - gli incontri si susseguiranno anche nel resto delle marinerie isolane per informare tutti gli operatori sardi sulle opportunità concesse dal Fondo.
«Il Feamp - commenta Roberto Savarino, coordinatore del Cap Sardegna - mette a disposizione della Sardegna più del doppio di quanto disponeva il Fondo europeo per la pesca 2007-2013. In breve tempo incontreremo gli operatori nei loro territori in tutta l’isola perché è indispensabile l’adesione massiccia ai bandi per non perdere neppure un euro dei fondi a disposizione».