La Nuova Sardegna

Oristano

Pescavano nell'area protetta del Sinis, sequestrate le reti

Motovedetta della Guardia Costiera
Motovedetta della Guardia Costiera

La Guardia Costiera di Oristano ha sequestrato oltre due chilometri di reti posizionate nell'area protetta del Sinis - Isola di Mal di Ventre

25 agosto 2017
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Operazione della Guardia Costiera di Oristano che ha portato al sequestro di oltre 2 chilometri di reti da posta all’interno della zona di riserva integrale dell’Area Marina Protetta del Sinis – Isola di Mal di Ventre. Nella tarda mattinata di giovedì 24 agosto la motovedetta CP 2101 della Guardia Costiera di Oristano, è intervenuta per sequestrare e rimuovere dalla zona nord dell’Isola di Mal di Ventre, proprio nella zona di riserva integrale dell’Area Marina Protetta, due reti da posta per una lunghezza complessiva di oltre 2 chilometri scongiurando possibili ripercussioni sull’ecosistema marino. Denuncaiti i proprietari delle reti. La zona di tutela integrale comprende la parte settentrionale dell’Isola di Mal di Ventre e lo scoglio del Catalano, posto al centro di un quadrato con i vertici posti a 1000 metri dallo stesso in direzione dei 4 punti cardinali. La Zona di tutela integrale, denominata “A”, ha un elevato livello di protezione degli habitat e delle specie. In essa infatti è consentito l’accesso ai soli mezzi e al personale autorizzati per la ricerca e la sorveglianza.
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