La Nuova Sardegna

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L’opposizione minaccia querele

L’opposizione minaccia querele

Critiche al sindaco per alcune dichiarazioni nel verbale del Consiglio

25 ottobre 2017
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PAULILATINO. Maggioranza e opposizione sempre più ai ferri corti. I consiglieri del gruppo “Paulilatino che cambia” hanno minacciato di sporgere querela contro il sindaco, accusato di aver strumentalmente attribuito loro dichiarazioni mai fatte.

L’intenzione di ricorrere alle vie legali è stata annunciata lunedì in consiglio comunale. In realtà la minoranza non ha mai pronunciato apertamente la parola querela, ma ha assicurato che se ci saranno gli estremi per procedere con un’azione legale non si tirerà indietro.

A scatenare l’indignazione dell’opposizione è stata una frase che Domenico Gallus avrebbe pronunciato nella seduta civica del 29 settembre e che è stata successivamente trascritta nei verbali. Vedersi attribuire in un documento ufficiale la dichiarazione incriminata ha mandato su tutte le furie la minoranza. «Non vi siete presentati all’insediamento e avete poi insultato il sindaco sperando in una condanna»: questi i termini in cui si espresse in quella circostanza Domenico Gallus riferendosi all’accusa di peculato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi politici regionali, da cui è stato assolto.

Per Paola Tolu, Mariano Cuscusa, Salvatore Piras Giambattista Cuscusa si tratta di un’insinuazione senza fondamento: «Durante la riunione non abbiamo sentito quelle parole, altrimenti ci saremmo difesi sul momento - ha detto la capogruppo -. Ma il punto non è se il sindaco le abbia o meno proferite in quella circostanza, quanto il fatto che risulti agli atti in un documento pubblico una falsa accusa nei nostri confronti. Nessuno di noi ha mai pronunciato una frase simile e sfido il primo cittadino a provare il contrario».

La sensazione è che la questione avrà degli strascichi: «L’accusa è falsa e ingiuriosa - ha dteto la consigliera Paola Tolu - e ci vede costretti a valutare azioni a tutela della nostra onorabilità».

Maria Antonietta Cossu

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