Pioggia e lavori, quattro incidenti
di Simonetta Selloni e Francesco G. Pinna
Tra Santu Lussurgiu e Bonarcado un’auto sul ciglio di una scarpata, scontro a Nuraxinieddu
07 novembre 2017
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SANTU LUSSURGIU. Quattro incidenti tra domenica e ieri, in parte provocati dal maltempo, in parte dallo stato dissestato delle strade, sia per mancati interventi sia perché, come nel caso della 292 tra Oristano e lo svincolo nord sulla 131, ci sono ancora dei cantieri aperti.
L’incidente che ha destato più preoccupazioni è quello accaduto ieri nella tarda mattinata lungo la Provinciale 15, tra Bonarcado e Santu Lussurgiu. Due donne, madre e figlia, di Cuglieri, G.I di 49 anni che era alla guida, e C.P. di 65, sono finite fuori strada a bordo di una Clio, rimasta pericolosamente in bilico in una scarpata.
L’auto andava verso Bonarcado. Attorno alle 12.30 ha cominciato a grandinare. La conducente ha perso il controllo e l'auto è finita sull'orlo della scarpata, perché il guard rail, distrutto in un precedente incidente, non è mai stato ripristinato. Il problema è che non è neanche mai stato rimosso, quindi la Clio – e con l’auto le due donne – si è trovata condizione di non esser stata protetta dal guard rail, ma di rischiare di venirne infilzata.
Le due donne sono rimaste chiuse nell'abitacolo. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Abbasanta. Il 118 le ha poi trasportate all'ospedale di Oristano. Le loro condizioni non sono gravi, hanno subito un forte choc ma in serata sono state dimesse. Sempre a Santu Lussurgiu, ma domenica, sera, un 18enne alla guida di una Panda, in viale Azuni, ha compiuto una manovra spericolata perdendo il controllo dell’utilitaria, che è finita a ruote per aria. Né il conducente né i suoi due amici (due ragazzi oristanesi) hanno riportato gravi ferite, ma sono stati comunque portati all’ospedale per precauzione.
Ieri mattina, invece, al km 7 della 131 Dcn in direzione di Sedilo, il radiologo oristanese Alberto Granese è rimasto coinvolto in un incidente che lo ha visto unico protagonista. Il medico era alla guida di una Mercedes di cui ha perso il controllo, finendo prima sul guard rail destro, e poi contro lo spartitraffico centrale. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Oristano. Il medico è stato traportato dal 118 all’ospedale San Martino di Oristano, per contusioni e escoriazioni. Non è grave. I rilievi di questi incidenti sono stati compiuti dai carabinieri.
Ieri sera, alle 19 uno scontro sulla Ss 292 all'ingresso di Nuraxinieddu ha provocato solo danni alle auto coinvolte, nel punto in cui sono in corso i lavori per la realizzazione di una rotatoria e di un sottopassaggio. Sono rimaste coinvolte una Alfa Romeo 147 che proveniva da Oristano e una Renault Laguna che viaggiava in direzione opposta. Ad avere la peggio è stata l'Alfa Romeo, portata via dal carro attrezzi con un semiasse spaccato e danni rilevanti alla carrozzeria. Sono intervenute due pattuglie della Polizia locale e il traffico fino alla rimozione dell'auto è potuto proseguire solo a senso unico alternato. Quello di ieri non è il primo incidente che si verifica in quel punto. I residenti di alcune abitazioni che si affacciano sulla rotatoria hanno più volte denunciato la pericolosità di quel tratto di strada anche per la scarsa visibilità e la segnaletica che specialmente nelle ore notturne non aiuta a evitare di finire sulla opposta corsia di marcia.(ha collaborato Angelica Manca)
L’incidente che ha destato più preoccupazioni è quello accaduto ieri nella tarda mattinata lungo la Provinciale 15, tra Bonarcado e Santu Lussurgiu. Due donne, madre e figlia, di Cuglieri, G.I di 49 anni che era alla guida, e C.P. di 65, sono finite fuori strada a bordo di una Clio, rimasta pericolosamente in bilico in una scarpata.
L’auto andava verso Bonarcado. Attorno alle 12.30 ha cominciato a grandinare. La conducente ha perso il controllo e l'auto è finita sull'orlo della scarpata, perché il guard rail, distrutto in un precedente incidente, non è mai stato ripristinato. Il problema è che non è neanche mai stato rimosso, quindi la Clio – e con l’auto le due donne – si è trovata condizione di non esser stata protetta dal guard rail, ma di rischiare di venirne infilzata.
Le due donne sono rimaste chiuse nell'abitacolo. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Abbasanta. Il 118 le ha poi trasportate all'ospedale di Oristano. Le loro condizioni non sono gravi, hanno subito un forte choc ma in serata sono state dimesse. Sempre a Santu Lussurgiu, ma domenica, sera, un 18enne alla guida di una Panda, in viale Azuni, ha compiuto una manovra spericolata perdendo il controllo dell’utilitaria, che è finita a ruote per aria. Né il conducente né i suoi due amici (due ragazzi oristanesi) hanno riportato gravi ferite, ma sono stati comunque portati all’ospedale per precauzione.
Ieri mattina, invece, al km 7 della 131 Dcn in direzione di Sedilo, il radiologo oristanese Alberto Granese è rimasto coinvolto in un incidente che lo ha visto unico protagonista. Il medico era alla guida di una Mercedes di cui ha perso il controllo, finendo prima sul guard rail destro, e poi contro lo spartitraffico centrale. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Oristano. Il medico è stato traportato dal 118 all’ospedale San Martino di Oristano, per contusioni e escoriazioni. Non è grave. I rilievi di questi incidenti sono stati compiuti dai carabinieri.
Ieri sera, alle 19 uno scontro sulla Ss 292 all'ingresso di Nuraxinieddu ha provocato solo danni alle auto coinvolte, nel punto in cui sono in corso i lavori per la realizzazione di una rotatoria e di un sottopassaggio. Sono rimaste coinvolte una Alfa Romeo 147 che proveniva da Oristano e una Renault Laguna che viaggiava in direzione opposta. Ad avere la peggio è stata l'Alfa Romeo, portata via dal carro attrezzi con un semiasse spaccato e danni rilevanti alla carrozzeria. Sono intervenute due pattuglie della Polizia locale e il traffico fino alla rimozione dell'auto è potuto proseguire solo a senso unico alternato. Quello di ieri non è il primo incidente che si verifica in quel punto. I residenti di alcune abitazioni che si affacciano sulla rotatoria hanno più volte denunciato la pericolosità di quel tratto di strada anche per la scarsa visibilità e la segnaletica che specialmente nelle ore notturne non aiuta a evitare di finire sulla opposta corsia di marcia.(ha collaborato Angelica Manca)
