La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza, fumata nera per gli ambulatori chiusi

di Maria Antonietta Cossu
Ghilarza, fumata nera per gli ambulatori chiusi

Continua la ricerca di medici per tappare le falle interne al reparto di Medicina Numerosi pazienti hanno visto le visite cancellate per la carenza di personale

09 novembre 2017
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GHILARZA. A tre settimane dalle proteste dei cittadini che improvvisamente si erano visti cancellare le visite specialistiche prenotate da mesi negli ambulatori interni al reparto Medicina, la situazione resta invariata. Le attività di endocrinologia, cardiologia e reumatologia e l’Unità di valutazione Alzheimer non sono ancora riprese.

Il problema era sorto in seguito al trasferimento della specialista in malattie metaboliche e alla concomitante assenza di altri colleghi di Medicina generale. Il personale rimasto è stato chiamato a coprire più turni in corsia e il carico di lavoro extra non consente quindi di svolgere anche l’attività ambulatoriale. Perché la situazione torni alla normalità bisognerà attendere il reintegro delle unità che mancano al reparto di Medicina. L’azienda sanitaria ha già fatto diversi tentativi scorrendo la graduatoria stilata dall’Assl di Olbia, ma nessuno dei professionisti in elenco ha dato le disponibilità per il Delogu di Ghilarza. La ricerca si è ora spostata a Sassari, ma la procedura richiede tempi lunghi, giacché ogni candidato ha quindici giorni per comunicare se accetta o meno l’incarico.

Tuttavia, anche risolvendo il problema relativo alla carenza di personale potrebbe non verificarsi l’equazione «nuove assunzioni uguale riavvio delle attività specialistiche». A questo proposito il direttore generale Mariano Meloni è stato chiaro: perché i quattro ambulatori possano riaprire bisogna sperare che tra i dipendenti selezionati per impinguare l’organico di Medicina ci sia perlomeno una figura specializzata in endocrinologia. Più speranze, invece, il manager della Assl ha dato circa la riapertura dell’Unità di valutazione Alzheimer, che riprenderà a funzionare con lo stesso personale medico non appena verrà effettuato un qualunque inserimento lavorativo nel reparto.

La qualità e il funzionamento dei servizi sanitari sono più che mai d’attualità con il disegno di legge sul riordino della rete ospedaliera passato al vaglio del ministero della Sanità. In questa fase si temono tagli. Per la parte relativa al Delogu, la riforma approvata dal consiglio regionale sarà illustrata sabato nell’incontro-dibattito in programma alle 10 all’auditorium. L’assemblea sarà aperta agli interventi e alle domande del pubblico, cui risponderanno il consigliere regionale Domenico Gallus, autore dell’emendamento che ha consentito di modificare la prima stesura del piano ritenuta pregiudizievole per la struttura sanitaria ghilarzese, e l’esponente di maggioranza Antonio Solinas, uno dei sei firmatari.

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