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Urbanistica come un labirinto Il Comune deve spendere

di Alessandro Farina
Urbanistica come un labirinto Il Comune deve spendere

BOSA. Le norme regionali vengono costantemente modificate e l’amministrazione civica deve rinegoziare i fondi già stanziati per il completamento, l’aggiornamento e l’integrazione degli studi sull’asse...

12 marzo 2018
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BOSA. Le norme regionali vengono costantemente modificate e l’amministrazione civica deve rinegoziare i fondi già stanziati per il completamento, l’aggiornamento e l’integrazione degli studi sull’assetto ambientale, sul Piano di utilizzo del litorale, sulla pericolosità da frana nell’ambito del Piano di assetto idrogeologico e per l’adeguamento del Piano urbanistico comunale allo stesso Pai, per oltre 40mila euro. Il Comune infatti deve ottemperare a precise disposizioni che prevedono l’adeguamento dei diversi strumenti urbanistici alle disposizioni regionali.

A febbraio del 2008 era stato affidato un incarico di consulenza anche alla società Sigea di Selargius, per un compenso allora stabilito in 70mila euro a cui andava aggiunta una serie di spese con l’obiettivo di predisporre gli studi necessari ad adeguare il Puc al Piano paesaggistico regionale e al Piano di assetto idrogeologico, in accordo con le linee guida dettate dalla Regione in tema di assetto ambientale, Valutazione Ambientale Strategica, adeguamento del Puc al Pai (Componente idraulica), Piano Utilizzo dei Litorali, Piano di Protezione Civile relativo al rischio di incendio di interfaccia, quest’ultimo poi stralciato dalla convenzione dopo una decisione nel 2009 della giunta municipale.

Negli anni segue una serie di decisioni e di modifiche rispetto alla normativa precedente da parte della Regione, con la conseguenza che il Comune deve adeguare gli strumenti locali alle nuove disposizioni e quindi rivedere quanto stabilito nella convenzione con la Sigea. Attraverso una rinegoziazione dell’incarico a cui è stato dato via libera nei giorni scorsi, visto che va aggiornato in più settori il lavoro già svolto. Con la nuova determina dell’architetto Gian Piero Diligu si prevede pertanto che l’importo netto di adeguamento e integrazione alla Sigea ammonta a 34.750 euro, che diventano poco più di 43.086 euro contando Iva, oneri previdenziali e rimborso spese del 10%.

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