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Ospedale senza sterilizzatrice I ferri arrivano da Ghilarza

Ospedale senza sterilizzatrice I ferri arrivano da Ghilarza

BOSA. Sterilizzatrice fuori uso e i ferri per la sala operatoria dell’ospedale Mastino arrivano da qualche tempo da Ghilarza in attesa che venga acquistato un nuovo macchinario. Questa la scoperta...

08 giugno 2018
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BOSA. Sterilizzatrice fuori uso e i ferri per la sala operatoria dell’ospedale Mastino arrivano da qualche tempo da Ghilarza in attesa che venga acquistato un nuovo macchinario. Questa la scoperta del consigliere comunale Sergio Rosa: «Mi sono presentato al pronto soccorso per un problema di salute. Come sempre, il personale si è dimostrato professionale e disponibile, ma non ho potuto fare a meno di notare qualche carenza. Ho appreso infatti che non funzionano nel Pronto Soccorso né stampante né fotocopiatore. Questo crea intralcio nel lavoro degli operatori e si ripercuote sui tempi d’attesa dei pazienti, che devono ritirare un referto». Poi rivela: «Mentre attendevo ho visto passare un grosso carrello e ho saputo che si trattava dei ferri sterilizzati in arrivo da Ghilarza da inviare alla sala operatoria. Pare infatti che da diverso tempo, almeno due mesi, la sterilizzatrice non funzioni e la scelta sia quella di acquistarne una nuova». Non si ha notizia comunque di alcun disagio per i pazienti, ma «Ritengo che questo sia un segnale negativo sull’attenzione verso questo presidio. Spero quindi che la sostituzione della sterilizzatrice avvenga al più presto, considerato che l’utilizzo di un mezzo e del personale necessario al trasporto dei ferri per la sala operatoria ha certamente dei costi», l’auspicio del consigliere del gruppo Per Bosa. (al.fa.)

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