Cabras, rete da pesca sequestrata nell'area marina protetta
Operazione dalla Guardia costiera: era stata piazzata a Mal di Ventre, nella zona di massima tutela ambientale
CABRAS. Una rete da pesca nel bel mezzo dell'Area marina protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre: l'hanno trovata e sequestrata, nella mattinata di martedì, gli uomini della Guardia costiera di Oristano. La rete da posta, lunga oltre 1.500 metri, era stata depositata nelle acque antistanti il lato occidentale dell’Isola di Mal di Ventre, in piena zona di riserva integrale.
L’equipaggio della motovedetta CP 2101, dopo una segnalazione effettuata dai referenti scientifici del Cnr- Centro marino di Torregrande, ha individuato e recuperato la rete, trasportandola nei locali della Capitaneria di porto di Oristano, dove è scattata una denuncia contro ignoti.
"Le operazioni di recupero - spiega una nota della Capitaneria - si sono protratte fino al tardo pomeriggio ed i responsabili, che si sono allontanati dopo aver gettato l’attrezzatura da pesca in mare, finora non sono stati individuati". Nell’Area marina protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di ventre la zona di riserva integrale, denominata “A”, ha infatti un elevato livello di protezione degli habitat e delle specie. E' consentito l’accesso ai soli mezzi e al personale autorizzati per la ricerca e la sorveglianza.