La Nuova Sardegna

Oristano

Altra tragedia della strada: un padre e uno studente perdono la vita

Enrico Carta
Altra tragedia della strada: un padre e uno studente perdono la vita

L'incidente lungo la statale 388 nei pressi di Fordongianus, in stato di choc la ragazza alla guida dell'auto che seguiva una delle due motociclette

21 settembre 2018
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:oristano:cronaca:1.17268759:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/oristano/cronaca/2018/09/20/news/fordongianus-scontro-nella-statale-388-morti-due-motociclisti-1.17268759]]FORDONGIANUS. Una curva, il rombo del motore. Un botto fortissimo sulla Statale 388, come se fosse esplosa una bomba, poi il silenzio. Le moto si fermano a due metri l'una dall'altra e con loro i corpi di chi le guidava. Antonio Camedda, 36 anni di Fordongianus, operaio con lavori saltuari, chiude gli occhi subito. Il cuore di Tommaso Angius, 18 anni studente del liceo scientifico Mariano IV di Oristano anch'egli di Fordongianus, batte ancora per pochissimi minuti. Da choc la testimonianza della ragazza che guidava l'auto sorpassata da Antonio Camedda.

Le ambulanze arrivano e tornano indietro vuote. I corpi, coperti dal lenzuolo, vengono lasciati sull'asfalto sino alla fine dei rilievi effettuati dai carabinieri coordinati dal capitano Francesco Giola che, nel frattempo, hanno dovuto anche bloccare il traffico e deviarlo su un'altra strada. Antonio Camedda lascia moglie e un bimbo piccolo, Tommaso Angius aveva compiuto 18 anni appena un mese fa

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