La Nuova Sardegna

SEDILO. A cinque anni dall'attentato incendiario che danneggiò un'ala della caserma saranno avviati i lavori tesi al recupero della funzionalità dei locali compromessi dal passaggio del fuoco. Le fiamme erano state appiccate nel dicembre del 2014 e lo scorso luglio il presunto autore è stato condannato in primo grado a cinque anni di detenzione. Nel corso degli anni trascorsi dall'episodio il Comune, titolare della proprietà dell'edificio prospiciente la piazza parrocchiale, ha cercato di reperire i fondi attraverso diversi canali di finanziamento ma senza successo. La possibilità di ripristinare lo stato dei luoghi si è materializzata con i fondi stanziati dal governo di Roma attraverso il Decreto crescita, che per la municipalità di Sedilo si è tradotto in uno stanziamento di 50mila euro. L' accreditamento del contributo è stato eseguito nel mese di aprile ma il denaro è stato materialmente erogato diversi mesi dopo e successivamente iscritto nel bilancio del Comune. La variazione è stata ratificata dal consiglio comunale due giorni fa ma nel frattempo è arrivata alle battute conclusive la procedura di progettazione dei lavori, che in base alle prescrizioni contenute nella misura finanziaria devono partire inderogabilmente entro il 31 ottobre. L'intervento di manutenzione straordinaria previsto nell'autorimessa della stazione dei carabinieri e in alcuni alloggi al piano superiore richiederà dai quattro ai cinque mesi di tempo.(mac)