La Nuova Sardegna

ARBOREA. Un pozzo sacro risalente al periodo nuragico, non così frequente in Sardegna e, pertanto, ancor più importante da valorizzare e salvaguardare. Si tratta del pozzo sacro di Orri, un edificio di culto che – dopo circa dieci anni – diverrà di nuovo oggetto di una campagna di scavi archeologici. I lavori saranno finanziati con dieci mila euro di fondi comunali, a dimostrazione della forte volontà dell’amministrazione comunale di Arborea di dare nuova luce all’importante testimonianza storica. La speranza, poi, è anche quella di ritrovare reperti che possano aiutare a dare una più precisa datazione al pozzo. I lavori, inoltre, potrebbero andare incontro al desiderio di molti appassionati e amanti dell’archeologia, rendendo fruibile il sito.

Soddisfatta la sindaca di Arborea, Manuela Pintus, che continua a inviare a Regione e sopraintendenza richieste per ottenere finanziamenti, da utilizzare per sempre più approfonditi lavori di ricerca nel sito di Orri. (ni.po.)