La Nuova Sardegna

Oristano

A Milis arriva il tempo del brindisi

di Piero Marongiu
A Milis arriva il tempo del brindisi

Domani e domenica la rassegna dei vini novelli tra enologia e specialità sarde

08 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





MILIS. Fine settimana all’insegna dei novelli nella kermesse domani e domenica. L’organizzazione della 32ª Rassegna dei vini rovelli di Sardegna è ormai conclusa, adesso la parola passa al prodotto e agli estimatori che lo gusteranno e lo giudicheranno. L’evento, pianificato in tutti i particolari dalla Pro Loco, d’intesa con il Comune e l’Associazione regionale sommelier, in questa edizione fa registrare un ritorno alle origini, con la presenza delle etichette storiche che nel 1988, grazie alla felice intuizione di Ezio Collu, Beniamino Bagnolo e Filippo Deidda, diedero inizio alla rassegna che sarebbe divenuta un appuntamento fisso.

Gli amanti del novello potranno degustare Prima macerazione (Mogoro), Alasi (Argiolas), Marghia (Jerzu), Cantos (Dolianova). Confermata la formula che vede ogni cantina presente proporre, con il novello, un vino della propria produzione d’elite. Confermata anche la presenza dell’associazione donne del vino nello spazio di Villa Pernis, dove proporrà dodici etichette e, nello spazio di Su Corrale, quella dei birrai sardi con le loro migliori produzioni artigianali; sempre in Su Corrale gli amanti del cibo da strada troveranno i punti in cui potranno gustare le pietanze preparate dagli chef specializzati. Il programma prevede altresì spazi attrezzati, nel centro storico, per le degustazioni dei novelli, dei prodotti dell’agroalimentare e per l’esposizione di manufatti dell’artigianato.

L’evento sarà preceduto da un convegno che analizzerà lo stato di salute dei novelli sardi. Presente con Coldiretti Oristano anche gli stand di Campagna Amica. L’assessorato regionale all’Agricoltura, con il contributo dell’agenzia Laore, allestirà una vetrina espositiva promozionale dei prodotti a marchio DOP e IGP “Originum. Eccellenze di Sardegna” che intende promuovere le filiere di qualità certificata, con focus sulle produzioni dell’agnello, del carciofo spinoso, dell’olio extravergine di oliva, dello zafferano. A tal proposito al convegno che inizierà alle 10.30 si parlerà di filiere produttive di qualità certificata tra gli attrattori strategici per la promozione della destinazione Sardegna; di mercati potenziali e strategie di sviluppo delle filiere produttive di qualità certificata; di sviluppo di un programma di marketing territoriale condiviso per la promozione delle filiere produttive di qualità nel canale ricettivo di eccellenza e nel canale retail regionale, nazionale e internazionale per chiudersi con uno show kooking. Infine, nei saloni di rappresentanza di Palazzo Boyl troveranno ospitalità le mostre d’arte e di artigianato manuale e artistico, dei vini sardi. L’Ente Foreste curerà la mostra dell’avifauna locale.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative