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Oristano

l’attacco 

Marras si rivolge a Nieddu: «Sostituisca subito Meloni»

Marras si rivolge a Nieddu: «Sostituisca subito Meloni»

GHILARZA. Nel giro di ventiquattr’ore il caso Delogu ha prodotto due interrogazioni indirizzate al governatore della Regione e all'assessore alla Sanità. Il segretario dei Riformatori sardi, Alfonso...

09 novembre 2019
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GHILARZA. Nel giro di ventiquattr’ore il caso Delogu ha prodotto due interrogazioni indirizzate al governatore della Regione e all'assessore alla Sanità. Il segretario dei Riformatori sardi, Alfonso Marras, e il capogruppo di Fratelli d'Italia Francesco Mura hanno interpellato la giunta sollecitando il ripristino del punto di primo intervento dell'ospedale e la stabilizzazione di Medicina, che, come la scorsa estate, ha rischiato la chiusura per la grave carenza d'organico. Il consigliere Marras ha attribuito ogni addebito al direttore d'area dell'Assl-Ats di Oristano Mariano Meloni e ha chiesto all'assessore Mario Nieddu di rimuoverlo dall'incarico per «manifesta incapacità di gestire e risolvere i numerosi problemi che attanagliano la sanità in provincia. L'Assl oristanese attraversa oramai da troppo tempo una crisi irreversibile e appare sconcertante constatare che il direttore, incurante degli esiti disastrosi nel territorio, non abbia, allo stato, ancora presentato le proprie dimissioni». Nell'interrogazione il firmatario ha denunciato la precarietà dei servizi nei presidi ospedalieri di Ghilarza e Bosa, indugiando soprattutto sulle criticità del Mastino: mancata programmazione, assenza di pediatra e fisiatra, le trasferte forzate dei pazienti diabetici a causa dell’indisponibilità dei reagenti e la prolungata inattività della commissione invalidi. Chi non ha cercato capri espiatori ma ha sollecitato interventi risolutivi è il consigliere Francesco Mura, che ha chiesto alla giunta «provvedimenti in grado di porre fine allo stato di emergenza e alla sospensione dell'attività di pronto soccorso». Il prolungato stop del presidio determinerà, ha concluso Mura, «gravi rischi e numerosi disagi a un vasto bacino d'utenza».(mac)

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